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Mercoledì, 24 Aprile 2024
DELITTO ALLE SALINE / Tarquinia

Omicidio di Tarquinia, condannato il killer Claudio Cesaris: ha ucciso il prof Dario Angeletti con due colpi di pistola

Sentenza della corte di assise di Roma per l'omicidio alle Saline

Omicidio del prof Dario Angeletti: condannato a 25 anni e 2 mesi di reclusione il 70enne Claudio Cesaris per aver ucciso alle Saline di Tarquinia il biologo marino e docente Unitus con due colpi di pistola.

Assolto perché "il fatto non sussiste" invece dall'accusa di stalking nei confronti della ex compagna, ricercatrice universitaria nonché collega e amica della vittima ritenuta il movente dell'omicidio. Respinta anche la richiesta di risarcimento danni avanzata dalla donna.

Alla lettura della sentenza della corte di assise del tribunale di Roma l'imputato, 70enne originario di Pavia, reo confesso e che nell'ultima udienza del processo ha chiesto perdono, non era presente in aula in quanto ricoverato nel reparto di medicina protetta dell'ospedale Belcolle di Viterbo per i suoi problemi di salute.

Presenti, invece, come in tutte le tre udienze precedenti, i familiari della vittima: la moglie, il figlio maggiore e le due sorelle. Lacrime alla lettura del dispositivo.

La procura di Civitavecchia, che ha diretto le indagini per competenza territoriale, tramite il pm Alessandro Gentile aveva chiesto 23 anni di cercare. Il giudici, togati e popolari, dopo 4 ore di camera di consiglio hanno invece inflitto 25 anni e 2 mesi.

Stabilita anche una provvisionale, con risarcimento danni da quantificare in sede civile, per i familiari di Angeletti (moglie e figli e le due sorelle) e l'università della Tuscia. Respinta la richiesta di risarcimento danni avanzata dal comune di Tarquinia e dalla ricercatrice nonché ex di Cesaris e collega e amica della vittima ritenuta il movente dell'omicidio.

Provvisionale di 600mila euro per la moglie e i due figli (200mila euro ciascuno), 140mila per le due sorelle (70mila euro ciascuna) e 25mila euro per l'Unitus.

Cesaris interdetto in perpetuo dai pubblici uffici.

Il delitto il 7 dicembre 2021 nel parcheggio delle Saline a Tarquinia. Cesaris è stato processato per omicidio volontario aggravato dai futili motivi e dalla premeditazione per aver agito "nei confronti di persona che frequentava la ex compagna, dopo aver assunto informazioni sul conto della vittima, effettuato pedinamenti e sopralluoghi, essersi informato sulla possibilità di localizzare un telefono spento e sulla percentuale dei casi irrisolti di omicidio, essersi procurato un'arma diversa da quelle denunciate e con essa aver atteso che la vittima uscisse dal lavoro".

Il 70enne era a processo anche per stalking nei confronti della ex, ricercatrice universitaria e collega di Angeletti, ma è stato assolto da questo capo di imputazione.

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