Rapinato del portafoglio, pestato e lasciato a terra. I poliziotti della questura di Viterbo hanno subito identificano e rintracciato due dei tre artefici della violenta aggressione di ieri mattina in centro a Viterbo. Si tratta di un 25enne rumeno, arrestato, e di un 15enne del Senegal denunciato alla procura dei minorenni. Gli agenti sono sulle tracce del terzo uomo, che sembrerebbe essere nigeriano e avere le ore contate.

VIDEO | Rapina in centro: vittima accerchiata, pestata e lasciata a terra

È originaria del Pakistan, invece, la vittima: un 36enne finito in ospedale con diversi giorni di prognosi. Nel parcheggio di largo Cavalieri Costantiniani, sopra valle Faul e poco prima di via Valle Piatta, viene circondato dai tre, colpito con il manico di un'accetta estratta dal portabagagli dell'auto e riempito di pugni e ginocchiate in faccia. Mentre gli aggressori tentano di costringerlo a salire in macchina, nella zona risuonano più volte le sue grida di aiuto. Alla fine viene lasciato a terra, mentre i tre si danno alla fuga con un bottino di oltre mille euro.

Scappano a bordo di una berlina blu, con uno degli aggressori aggrappato al portabagagli. La vittima tenterà di rincorrerli, ma senza riuscirci. Sul posto intervengono le volanti della polizia. Gli agenti, grazie anche ad alcuni video amatoriali che hanno immortalato le fasi della violenza e alla conoscenza del territorio, a stretto giro riescono a individuare i tre aggressori, che sarebbero già noti alle forze dell'ordine.

Le indagini sono in corso e procedono nel riserbo. Ma quella che inizialmente sembrava una rapina a un passante, in realtà sta prendendo i contorni di un regolamento di conti tra conoscenti - vittima e aggressori - che orbitano nel mondo della droga.