"Addio Anthony", Fabrica piange il giovane morto folgorato: "Papà straordinario, ottimo amico e ragazzo solare"
In tanti ricordano il 34enne morto in casa mentre passava l'aspirapolvere. Oggi i funerali
Fabrica di Roma piange Anthony Gentili, il giovane padre morto folgorato mentre stava passando l'aspirapolvere in casa. 34 anni, viene ricordato come un "uomo buono, dolce e simpatico". Insomma, "una bella persona". "La vita è ingiusta - scrive su Facebook l'amica Ilaria -. Sei sempre stato un ragazzo solare, un ottimo amico e soprattutto un papà straordinario. Ti ricorderò sempre per la stupenda persona che eri".
Il paese è incredulo per una morte così prematura e improvvisa. A Fabrica Anthony viveva praticamente da sempre. Anche se era nato a Magliano Sabina, comune in provincia di Rieti di origine della sua famiglia, conosciuta, stimata e benvoluta. Il 34enne, tifoso sfegatato della Lazio, lavorava in una azienda del territorio. "Ora la mattina quando passerò nel tuo reparto e non ti vedrò sarà devastante", scrive il collega Luca.
Sui social di Gentili è un susseguirsi di foto e ricordi. Tra i tanti messaggi, spezza il cuore quello della ex compagna Valentina. "Ti ho conosciuto che eravamo solo due bambini, con tanti sogni. Ci siamo creati la nostra famiglia. Anche se ci eravamo lasciati sapevamo che qualsiasi cosa ci saremmo stati l'uno per l'altro. E così è stato. Lo ammetto: ero anche gelosa, a volte, del rapporto che avevi con Leo. Per quando mi duole ammetterlo, eri il suo preferito. Ci hai lasciato troppo presto e io ancora non realizzo. Facevamo invidia a tutti per il nostro rapporto. Come facevamo ad andare così d'accordo ancora non lo so. Eri il solo che mi faceva ridere anche quando mi facevi incazzare. Ora che ci hai lasciato io non so proprio come fare. Come faccio con Leo? Lui stravede per te. Ci hai lasciato troppo presto. Ciao Giggio".
La tragedia si è consumata intorno all'ora di cena di martedì 11 luglio. Gentili stava passando l'aspirapolvere in casa, in via San Giorgio, quando, per cause in fase di accertamento da parte dei carabinieri, è rimasto folgorato. La scarica elettrica l'ha fatto piombare a terra e non gli ha lasciato scampo. Nonostante l'immediata richiesta di aiuto, il pronto intervento del 118 e le lunghe manovre di rianimazione, per il 34enne non c'è stato nulla da fare.
La salma è stata subito restituita ai familiari, dilaniati dal dolore ma circondati dall'affetto dell'intera comunità, per i funerali. L'addio è previsto per le 17 oggi, giovedì 13 luglio, nel duomo di Fabrica di Roma.