Incidente con la bici, storico commerciante muore dopo otto giorni in ospedale: si indaga per omicidio colposo
Antonio Buratti, noto commerciante di Capranica, aveva avuto un incidente con la bicicletta a Tre Croci. Domani i funerali
Incidente con la bici a Tre Croci, Antonio Buratti muore dopo otto giorni in ospedale: aperta un'indagine per omicidio colposo. Il 70enne lascia la moglie e tre figli e un'intera comunità, quella di Capranica, incredula e sotto shock. A Capranica Buratti, come tutta la sua famiglia, era molto stimato, conosciutissimo e ben voluto da tutti. Anche per la sua attività commerciale: gestiva, infatti, l'omonimo supermercato di famiglia per la catena Carrefour.
Nella mattinata di domenica 3 settembre il 70enne, grande appassionato di ciclismo, stava effettuando un'uscita con la sua bicicletta assieme ad altre tre persone, tra cui il fratello. Si trovava in aperta campagna nei pressi di Tre Croci, frazione di Vetralla, quando si sarebbe imbattuto in un ramo sporgente che si sarebbe infilato nella corona del cambio facendolo cadere rovinosamente a terra.
Che la caduta fosse una cosa seria si è intuito subito perché Buratti, pur essendo rimasto inizialmente cosciente, non sarebbe più riuscito a muovere le gambe. Sono stati allertati immediatamente i soccorsi e i sanitari del 118, dopo averlo stabilizzato, intubato in quanto respirava con difficoltà e sistemato in barella, lo hanno caricato sull'eliambulanza trasportandolo all’ospedale di Belcolle. I compagni che si trovavano con lui, poi, sono stati sentiti dai carabinieri di Capranica sulla dinamica dell'incidente.
Il 70enne lascia la moglie, tre figli, il fratello e le sorelle. Sono tutti dilianati dal dolore e intorno a loro si è stretta l'intera comunità di Capranica. Dopo la morto i familiari, attraverso il consulente Matteo Cesarini, si sono affidati a Studio3A - Valore spa, società specializzata in risarcimento danni e tutela dei diritti dei cittadini, e all'avvocato Alessandro Giuseppe di Civitavecchia per essere assistiti, fare piena luce sui fatti ed eventuali responsabilità.
"La degenza di Buratti - riporta Studio3A - Valore spa - si è presto trasformata in una via Crucis. I medici, dopo gli accertamenti di rito, Tac e risonanza magnetica, hanno riscontrato al paziente una grave lesione a una vertebra, che gli comprimeva il diaframma impedendogli di respirare autonomamente, e un edema polmonare, ricoverandolo in terapia intensiva, sempre intubato e sedato. L’indomani Buratti è stato condotto a effettuare una risonanza magnetica più approfondita su tutta la colonna vertebrale ma, a quanto riferito ai familiari, subito accorsi al suo capezzale, il respiratore sarebbe stato avvicinato troppo al macchinario dell’esame e si sarebbe rotto. Non potendo monitorare la respirazione, la risonanza è stata sospesa e, non essendo possibile sistemare il guasto, si è deciso di richiedere il trasferimento ad altro ospedale. Alle 19,30 di lunedì 4 settembre il noto commerciante è stato quindi elitrasportato al Gemelli di Roma e ricoverato sempre in rianimazione".
"Inizialmente - riepiloga sempre Studio3A - Valore spa - le sue condizioni erano stabili e, anzi, i medici hanno informato la famiglia che mercoledì Buratti sarebbe stato sottoposto a un intervento chirurgico per applicargli due placche alla vertebra lesa. Ma anche questa operazione all'ultimo è stata sospesa perché al paziente la notte precedente era salita la febbre. Gli sono state riscontrate una polmonite e, soprattutto, una grave infezione con la presenza di ben quattro batteri, con conseguente inizio di una massiccia terapia antibiotica. Ma i farmaci aggressivi che gli sono stati somministrati (ne sono stati provati diversi) hanno avuto ricadute pesanti su diversi organi quali reni e polmoni, che sono andati presto in sofferenza, fino al tragico epilogo".
Alle 21,30 di lunedì 11 settembre Buratti è morto. La procura di Roma, informata dai carabinieri dell'incidente e poi del decesso del 70enne, tramite il pm Luigi Fede, ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, al momento contro ignoti. Il pubblico ministero ha anche disposto l'autopsia sulla salma per chiarire le esatte cause della morte, esame che è stato effettuato venerdì 15 settembre dal medico legale Fabio De Giorgio, consulente tecnico incaricato dal magistrato inquirente.
Nel primo pomeriggio di oggi, lunedì 18 settembre, l’autorità giudiziaria ha infine rilasciato il nulla osta alla sepoltura e i familiari hanno così potuto fissare la data dei funerali di Buratti. Si svolgeranno domani, martedì 19 settembre, alle 16, nella chiesa di San Giovanni di Capranica.