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Sabato, 20 Aprile 2024
ARCHEOLOGIA / Civita Castellana

"Studiare i reperti di Falerii Veteres e fare di Vignale un parco archeologico"

L'assessore alla cultura di Civita Castellana, Giovanni Fortuna, dopo che comune e università La Sapienza hanno firmato un protocollo di intesa per collaborare in attività di documentazione e studio delle evidenze archeologiche e dei reperti

Il comune di Civita Castellana e l'università La Sapienza di Roma fanno squadra per la valorizzazione del patrimonio archeologico civitonico. Il sindaco Luca Giampieri e il direttore del dipartimento di Scienze dell’antichità, Giorgio Piras, hanno firmato un protocollo di intesa, di validità quinquennale, per collaborare in attività di documentazione e studio delle evidenze archeologiche e dei reperti provenienti dagli scavi pregressi condotti nel territorio di Falerii Veteres, soprattutto nell’area del Vignale, che per buona parte si trova su territorio di proprietà del comune.

L'assessore alla cultura Giovanna Fortuna spiega: “Dopo la conclusione della prima campagna di scavi al colle del Vignale lo scorso primo luglio abbiamo ritenuto giusto siglare un protocollo di intesta con il dipartimento di Scienze dell’antichità della Sapienza in cui vengono definiti i principi di una collaborazione di fatto iniziata già da diversi anni. Un progetto a lungo termine in cui le parti si impegnano, sulla base delle reciproche competenze, a programmare e realizzare attività di ricerca, collaborare in attività di documentazione e studio dei reperti provenienti dagli scavi”.

“Come è noto - conclude Fortina - il comune di Civita Castellana ha acquistato il terreno del Vignale alla fine degli anni ‘90 con l’intento di realizzarvi un parco archeologico ed oggi la nostra amministrazione sta investendo risorse affinché questo avvenga. L’accordo di collaborazione con La Sapienza farà sì che gli scavi possano continuare anche negli anni a venire”.

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