La madre morta in casa e lui che tenta il suicidio, a 16 anni l'uomo ha ucciso la moglie di un diplomatico

Avrebbe tentato di togliersi la vita dopo aver trovato e vegliato la madre morta in casa. È la prima ricostruzione fatta dai poliziotti del commissariato di Tarquinia del dramma che nelle scorse ore si è consumato in una villetta al lido.

L'uomo, Stefano Mecarini di 63 anni, stando a una prima ipotesi investigativa, avrebbe trovato e vegliato la madre 85enne morta in quella che era diventata una casa-tugurio. A quel punto avrebbe tentato il suicidio, ma è stato salvato dagli agenti della polizia di stato che si sono precipitati sul posto.

Solo dopo aver soccorso l'uomo hanno fatto la macabra scoperta, trovando tra cianfrusaglie e rifiuti vari il corpo della donna già in stato di decomposizione. Mentre il 63enne è stato portato in ospedale in stato confusionale, nella villetta è entrata anche la polizia scientifica per i rilievi e il medico legale. Secondo i primi accertamenti, l'anziana sarebbe morta per cause naturali da almeno una settimana.

La procura di Civitavecchia che coordina le indagini, però, vuole riscontri approfonditi. Per questo ha fatto mettere sotto sequestro l'abitazione e disposto il trasferimento del corpo della 85enne all'istituto di medicina legale di Roma per l'autopsia. I vari elementi messi insieme, tra cui il racconto dell'uomo che verrà raccolto appena possibile, porteranno alla ricostruzione esatta di quanto accaduto e alla conferma o meno delle ipotesi in campo.

C'è da trovare certezza nelle cause della morte dell'anziana, del perché l'allarme non fosse stato ancora lanciato, del perché vivesse in quelle condizioni e del motivo del tentativo di suicidio del figlio.

Mecarini, tra l'altro, già nel 1976 è stato al centro di un caso di cronaca nera. In quell'anno, infatti, appena 16enne, uccise Anna Francia, moglie del diplomatico Sandro Romano. Un omicidio commesso a Tarquinia, ma lui è stato rintracciato e arrestato a Napoli dove era riuscito a giungere dopo una fuga.