I giardinetti di Castel Cellesi portano il nome di Fabio Guidobaldi, il bambino di 4 anni morto questa estate dopo essere annegato in piscina. Una promessa, quella dell'intitolazione dello spazio verde della piccola frazione di Bagnoregio, che il sindaco Luca Profili ha fatto ai genitori subito dopo la tragedia: "Così negli occhi dei suoi compagni di giochi tutti possono rivedere il suo sguardo felice", la motivazione del primo cittadino.

L'intitolazione

La cerimonia è prevista per le 11 di sabato 19 novembre. "La sofferenza di una famiglia, di due genitori, in una comunità unita, è la sofferenza di tutti - commenta Profili -. Non ci si può abituare all'assenza di un bambino di 4 anni, ma si può fare di tutto affinché quell'assenza possa essere ricordata ogni giorno dell'anno". A Castel Cellesi il piccolo Fabio viveva con mamma Ambra e papà Giulio. Lì gli è stato detto addio tra gli abbracci dei suoi amichetti, tra tantissimi palloncini e fiori colorati e con i suoi supereroi preferiti. Spiderman su tutti.

La tragedia

La tragedia è avvenuta il 20 luglio scorso nella piscina comunale di Grotte di Castro, dove Fabio stava frequentando il campo estivo. Stando a quanto ricostruito dagli investigatori, si sarebbe allontanato dal gruppo e, scavalcato un muretto, sarebbe finito nell'area dedicata agli adulti con la piscina più profonda in cui non sarebbe riuscito a rimanere a galla. Per il piccolo non c'è stato nulla da fare, nonostante i soccorsi e i tentativi per rianimarlo. È morto per annegamento, come confermato anche dall'autopsia del medico legale Mariarosaria Aromatario.

Le indagini

La procura di Viterbo ha aperto un fascicolo per omicidio colposo indagando, come atto dovuto, il presidente della polisportiva che gestisce la piscina, una bagnina e un'operatrice del campo estivo. Le indagini, che puntano a chiarire l'accaduto e a individuare eventuali responsabilità, sono ancora in corso. I carabinieri, posta sotto sequestro la piscina, in questi mesi hanno effettuato diversi sopralluoghi e accertamenti tecnici e stanno passando al setaccio la documentazione acquisita relativa all'impianto. Inoltre, hanno ascoltato diversi testimoni.