rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
GLI SCAVI ETRUSCHI / Farnese

Il Museo civico si rinnova, in mostra i corredi di sei tombe etrusche scoperte nell'ultimo decennio

Quattro sepolture appartenenti a maschi adulti, 1 femminile e una infantile: scramasax, spilloni, catenelle, spade e molto altro all'interno

Il giorno martedì 28 febbraio, alle 15.30, presso la sede della Riserva Regionale Naturale Selva del Lamone, Loc. Bottino, Farnese (VT), sarà presentata la nuova esposizione di materiali provenienti da Chiusa del Belli. Qui, tra il 2011 e il 2013, a seguito di lavori per la realizzazione di un impianto fotovoltaico, furono scoperte alcune sepolture a fossa semplice, orientate in senso ovest-est, e disposte in righe allineate in senso nord-sud, secondo una consuetudine ritenuta canonica per i cimiteri di cultura longobarda.

Gli scavi

Gli scavi, condotti dalla Soprintendenza Archeologica per l’Etruria meridionale, riportarono alla luce sei tombe: quattro appartenenti a maschi adulti armati, una femminile e una infantile. Gli individui sepolti nella necropoli erano disposti nella fossa con il capo rivolto ad ovest e vestiti del proprio abito quotidiano, con alcuni elementi che sono considerati marcatori sociali, cioè che ne identificano il ruolo all’interno della comunità: tra questi vi è lo scramasax, un coltellaccio con lama ad un solo taglio, che connota la condizione di uomo libero in armi. Un altro oggetto, che aveva anche la funzione di proteggerlo nell’aldilà, era la cintura per la sospensione delle armi, spesso deposta vicino al defunto. La nuova esposizione museale presenta alcuni oggetti del corredo funebre rinvenuti nella tomba maschile 1 e nella tomba femminile 5, entrambe risalenti al VII sec. d. C. Tra gli oggetti che componevano il corredo maschile vi era la spatha, ovvero una spada lunga a due tagli (lunga cm 92) utile nei combattimenti a terra (rinvenuta lungo il fianco destro dell’inumato, deposta con la punta rivolta ad est), e lo scramasax, deposto accanto al braccio sinistro, il cui manico, in materiale deperibile, è scomparso, lasciando scoperto il codolo, compreso di fermamanico in ferro.

Museo Civico Farnese

Il corredo femminile 

Il corredo femminile comprendeva uno spillone in bronzo, con funzione di ferma mantello, e un piccolo contenitore cilindrico in ferro, con una catenella, forse sospeso alla cinta della defunta.
Contestualmente sarà presentata anche la nuova Guida breve del MuRV, realizzata con il sostegno della Regione Lazio per Biblioteche, Musei e Archivi - Piano Annuale 2022, L.R. 24, 2019. Dopo la presentazione, avverrà il trasferimento dalla sede della Riserva al Museo Civico per ammirare la nuova esposizione.
La partecipazione è libera.
Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il Museo civico si rinnova, in mostra i corredi di sei tombe etrusche scoperte nell'ultimo decennio

ViterboToday è in caricamento