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Venerdì, 19 Aprile 2024
LA FANFARA IN CONCERTO / Ronciglione

La fanfara della polizia suona per il vicesovrintendente Massimiliano Cesaretti che se ne è andato troppo presto

Domani al teatro Petrolini di Ronciglione il concerto in memoria dell'agente, membro dello stesso sodalizio musicale, morto prematuramente il 24 dicembre

La fanfara della polizia di stato suona in memoria del vicesovrintendente Massimiliano Cesaretti, membro del sodalizio musicale, morto prematuramente lo scorso 24 dicembre. Il concerto dedicato, diretto dal maestro Secondino De Palma, si terrà domani sera, mercoledì 8 marzo, alle 18,30, al teatro “Ettore Petrolini” di Ronciglione. "Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti", fa sapere la questura di Viterbo.

Fanfara della polizia-2

La fanfara della polizia di stato nasce sul finire degli anni '80. Creata come formazione da parata sul modello di analoghi organismi di tradizione tardo risorgimentale, inizialmente si esibiva prevalentemente a cavallo. Nel 2004, a seguito di un riordino, la fanfara è stata istituita come complesso musicale appiedato, ridisegnandone l'organico con l'inserimento di strumenti ad ancia e ampliandone la sezione ritmica.

Il suo repertorio spazia da marce militari e sinfoniche a brani da concerto, toccando di volta in volta i diversi generi musicali: dalle opere originali per banda alle colonne sonore, dalla musica leggera alle composizioni jazz. Un impegno che testimonia l'elevato grado di professionalità raggiunto. La fanfara, che è attualmente composta da circa 50 musicisti, ha sede a Roma e partecipa a numerose manifestazioni di rilievo nazionale, alle cerimonie di giuramento degli allievi agenti nelle scuole di polizia, intervenendo anche durante importanti eventi sportivi e iniziative benefiche.

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