Gita in bici finisce in tragedia, il racconto dei soccorritori: "Marco Giglietti morto nonostante i tentativi di rianimazione"
Soccorso alpino, 118, carabinieri e vigili del fuoco hanno fatto di tutto per salvare la vita al 60enne
"Marco Giglietti è morto nonostante i tempestivi tentativi di rianimazione da parte del personale medico". Il Soccorso alpino e speleologico ripercorre le fasi dell'intervento di ieri, domenica 19 novembre, sul monte Fogliano a Vetralla dove il 60enne di Nepi è deceduto.
Giglietti, militare in pensione con la passione per la bici, stava facendo una cicloescursione in località Sant'Angelo con un gruppo di amici quando "ha accusato un improvviso malore". Sono stati gli stessi compagni a lanciare l'allarme. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, il personale sanitario del 118, i vigili del fuoco e sono state attivate le squadre del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico.
I soccorritori sono intervenuti sia via terra che con l'eliambulanza della Regione Lazio. A bordo dell'elicottero erano presenti il tecnico di elisoccorso del Cnsas, un medico e un infermiere del 118. "Nonostante i tempestivi tentativi di rianimazione da parte del personale medico presente - racconta il Soccorso alpino -, purtroppo l'uomo è deceduto".
Giglietti lascia la moglie e due figli. Il maschio, Andrea, è il coordinatore della Lega di Nepi. Domani mattina, martedì 21 novembre, alle 11 i funerali al duomo.