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GIUDIZIARIA / Vetralla

Madre minacciata dai pusher del figlio: "O ci dai i soldi che ci deve o gli spariamo"

In tre hanno fatto irruzione a casa dei genitori di un 21enne di Vetralla a cui hanno spacciato 700 euro di hashish

Spacciavano, facevano credito ma se poi non ricevevano i soldi iniziavano a minacciare. In tre sono finiti a processo davanti al tribunale di Viterbo. Ieri in aula la testimonianza di un 21enne di Vetralla che ha detto di aver "fatto brutti affari" con gli imputati, uno dei quali suo ex compagno di scuola.

La testimonianza

"Ho acquistato da loro cento grammi di hashish in più tranche - racconta il ragazzo -, maturando circa 700 euro di debiti. Soldi che non riuscivo a restituire, così hanno iniziato a tempestarmi di telefonate e messaggi Whatsapp. Io rispondevo che glieli avrei dati il prima possibile, finché loro non mi hanno detto: O ce li dai subito o veniamo a casa tua". E alla fine così hanno fatto, bussando alla porta intorno alle 20,30 del 10 maggio 2021 e venendo "ricevuti" dai genitori del 21enne che non era ancora rientrato. "Si sono presentati a casa - ricorda il giovane grazie anche alle ripetute sollecitazioni della pm - e hanno chiesto il denaro ai miei genitori, che si sono spaventati". Anche perché alla madre avrebbero detto: "O ci dai i soldi che tuo figlio ci deve o gli spariamo". A quel punto vengono chiamati i carabinieri che subito intervengono. Da qui il processo, che riprenderà a dicembre.

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