Operaio travolto dal crollo di un muro a Corchiano, due indagati
Nel fascicolo per omicidio colposo i nomi dei titoli della ditta che stava effettuando i lavori alle palazzine Ater
Operaio travolto dal crollo di un muro a Corchiano, due indagati. I loro nomi sono stati iscritti nel fascicolo per omicidio colposo aperto dalla procura di Viterbo subito dopo la tragedia. Si tratta dei titolari della ditta edile di Napoli che stava effettuando i lavori alle palazzine Ater e che sono costati la vita ad Alfonso Gisini, operaio di 54 anni di Giugliano in Campania.
Quello della pm Paola Conti, che coordina le indagini, al momento è un atto dovuto. Anche in vista dell'autopsia disposta sulla salma della vittima e prevista per i prossimi giorni al policlinico Gemelli di Roma. Al termine degli esami il corpo di Gisini sarà restituito ai familiari per il rientro a casa e i funerali. Il 54enne lascia la moglie e due figli.
Il consiglio regionale del Lazio di questa mattina è stato aperto con un minuto di silenzio per ricordare l'uomo. Il presidente Antonello Aurigemma ha sottolineato l'importanza di individuare soluzioni per porre un argine alla tragedia delle morti bianchi.
Quella a Corchiano è avvenuta lunedì mattina nel cantiere in via Donatori di sangue. Intorno alle 11,30 il crollo di una controparete ha travolto due operai. Uno non ha riportato lesioni serie, in quanto sarebbe stato solo sfiorato dai mattoni piombati a terra. Gisini, invece, colpito in pieno, è morto dopo essere stato trasportato in eliambulanza al Gemelli, dove è arrivato in codice rosso e in gravissime condizioni.
L'area intorno alla palazzina interessata dal crollo è stata posta sotto sequestro e le due coppie e la famiglia che vi vivono sono state evacuate.