Tragedia sul lavoro a Corchiano, si indaga per omicidio colposo. Il fascicolo, al momento contro ignoti, è stato aperto dalla pm della procura di Viterbo Paola Conti che ha disposto anche l'autopsia sul corpo di Alfonso Gisini, l'operaio di 54 anni morto dopo essere stato travolto dalla parete esterna di una palazzina Ater in via Donatori di sangue. Sotto sequestro l'area del crollo.

Gisini, originario di Giugliano in Campania, lascia la moglie e due figli. Era dipendente della ditta napoletana incaricata di effettuare i lavori presso uno stabile di case popolari a Corchiano. È morto nel pomeriggio di lunedì 4 settembre, alcune ore dopo l'incidente avvenuto intorno alle 11,30. Soccorso con l'eliambulanza, è stato trasportato in codice rosso e in gravissime condizioni al policlinico Gemelli di Roma dove è poi deceduto.

Ferito un collega, finito al pronto soccorso dell'ospedale Andosilla di Civita Castellana. Le sue condizioni non sarebbero preoccupanti in quanto, a differenza di Gisini, colpito in pieno dalla controparete, sarebbe stato solo sfiorato dai mattoni piombati a terra.

A dare l'allarme sono stati altri due operai, accorsi dopo aver sentito il rumore del crollo. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, il personale della Asl e dell'Ispettorato del lavoro e i carabinieri. Le indagini sulla tragedia sono finalizzate alla ricostruzione delle dinamiche e delle cause dell'incidente.

Nella palazzina vivono due coppie e una famiglia, che sono state trasferite altrove.