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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Pupi Avati a Vasanello, testimonial del film festival dedicato a Sandro Ricci

Al via la rassegna nata grazie alla generosità del concittadino che ha lasciato metà della sua eredità al comune. Protagonisti i corti di scuole e giovani registi sul tema del rispetto

Pupi Avati testimonial del Vasanello film festival. Prima edizione, al via domani. L'intitolazione è al concittadino Sandro Ricci, grazie al quale la rassegna è nata. "Morto quattro anni fa - ricorda il sindaco Igino Vestri - ha lasciato metà della sua eredità al comune di Vasanello per il potenziamento del premio letterario Amerino di cui è stato presidente e per la creazione di un festival cinematografico. Lui che, oltre a essere stato un apprezzato docente di lettere, aveva una profonda cultura per il cinema e l'arte in generale".

Igino Vestri-2

Ben 27 i corti presentati in soli due mesi. Tredici i finalisti, tre per la sezione "Giovani" e dieci per quella "Open". "La prima - spiega Antonio Porri, delegato all'eredità Ricci - è dedicata ai licei e agli istituti superiori e ai registi under 20, mentre la seconda ad artisti emergenti o professionisti". Al vincitore della categoria "Giovani" andrà un premio di 2mila euro, a quello della categoria "Open" di 4mila.

Andrea Barzini-2

Presidente di giuria il regista Andrea Barzini. "Il cortometraggio - afferma - è uno strumento fondamentale per l'espressione dei giovani. Nei lavori arrivati c'è tanta originalità e non omologazione rispetto a ciò che oggi circa e si vede, non solo al cinema e in tv ma anche online. È ricorrente il recupero dell'autenticità delle tecniche impiegate per fare riprese o immortalare immagini. Il comune di Vasanello dà a questi giovani l'opportunità di far vedere e conoscere i loro lavori, che altrimenti resterebbero perlopiù chiusi nei cassetti".

Antonio Tabacchi

Il sottotitolo della prima edizione del Vasanello film festival è "L'isola del rispetto", a partire dal rispetto per le donne. Tra i membri della giuria (insieme a Maria Elena Piferi, Marcello Arduini e Leonardo Rescic) c'è Antonio Tabacchi, papà di Silvia, vittima di femminicidio, uccisa nel 2017 dal suo ex fidanzato. "Così - sottolinea Tabacchi - prosegue l'impegno del comune di Vasanello sulla cultura del rispetto. Ma il tema della rassegna è stato una suggestione, per non costringere e comprimere la libertà artistica dei partecipanti ma per stimolare e metterli alla prova davanti a questo principio etico che è il rispetto. I cortometraggi arrivati indagano così tra i sentimenti e in loro sono molto presenti i temi del contrasto e delle contraddizioni che fanno parte della natura umana".

Dominga Martines, Antonio Porri e Maria Elena Piferi

A entrare nel dettaglio del programma, che ha come location il cinema Albertone di Vasanello, l'assessora alla Cultura, Dominga Martines. "Domani mattina - svela - l'incontro con le scuole e i giovani registi, con la proiezione dei loro cortometraggi e la proclamazione del vincitore. Sabato, invece, toccherà ai registi emergenti e professionisti ed è previsto l'omaggio a Sandro Ricci". La tre giorni si concluderà domenica alla presenza di Pupi Avati. "Il maestro - aggiunge Martinez - premierà i corti vincitori di cui poi ci sarà la proiezione".

Alessandro Romoli-6

Il festival è stato presentato questa mattina nella sala Franco Benedetti della provincia di Viterbo. A fare gli onori di casa il presidente Alessandro Romoli. "È una iniziativa importante - ha evidenziato - soprattutto per un piccolo comune come Vasanello, che da anni sta portando avanti una crescita culturale e di sviluppo delle strutture dedicate all'arte e al cinema che svettano a livello provinciale".

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