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Rakip Amzov è stato ritrovato morto

Il corpo senza vita del 67enne scomparso dal 23 gennaio è stato individuato nei pressi del fiume Fiora

È stato ritorvato morto Rakip Amzov, il 67enne macedone di cui si erano perse le tracce il 23 gennaio da Montalto di Castro. Il corpo senza vita è stato individuato dai soccorritori nei pressi del fiume Fiora dove nella giornata di oggi si sono concentrate le ricerche della task force composta da vigili del fuoco, carabinieri, protezione civile e volontari.

Unità cinofile dei vigili del fuoco per le ricerche di Rakip Amzov

Amzov è stato cercato ininterrottamente per tredici giorni. Lungo la strada provinciale 105, nella zona di Vulci, è stato allestito un campo da base per coordinare le ricerche. Per quelle dall'alto sono stati utilizzati droni e l'elicottero, mentre per quelle da terra gli strumenti in dotazione agli specialisti del nucleo Tas dei vigili del fuoco e i cani delle unità cinofile. Domani sarebbe dovuto entrare in azione anche il gommone per le ricerche in acqua del fiume Fiora, le cui sponde sono invece state setacciate nella giornata di oggi quando è stata fatta la tragica scoperta del corpo senza vita.

Mezzi dei vigili del fuoco per le ricerche di Rakip Amzov

Il 23 gennaio Amzov è uscito di casa da Arlena di Castro, dove viveva con alcuni connazionali. Ha preso l'autobus e si è recato a Viterbo per sbrigare alcune pratiche. Si è poi spostato a Montalto, dove la telecamera del bar della stazione degli autobus l'ha ripreso mentre faceva colazione. Il gestore avrebbe poi detto ai parenti che Amzov aveva chiesto informazioni per le partenze per Arlena. La sera dello stesso giorno la telecamera di un distributore di benzina lo ha immortalato lungo la strada provinciale 105.

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