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POLITICA

Viterbo, bufera su Santa Rosa: la minoranza chiede un consiglio comunale straordinario

Luisa Ciambella (Per il bene comune) non firma la richiesta: ecco i motivi

La minoranza chiede un consiglio straordinario per poter discutere della gestione dell'evento del 3 settembre e soprattutto della bufera che ne è conseguita. Dopo tutte le polemiche che hanno accompagnato le giornate successive al trasporto della macchina di Santa Rosa, e che ancora sembrano non placarsi, la minoranza vuole vederci chiaro.

Il sindaco Chiara Frontini nel frattempo ha chiesto che il consigliere Eros Marinetti consegnasse le deleghe dopo il post apparso sul profilo Facebook del rappresentante di maggioranza diretto al Sodalizio dei facchini.

Luisa CiambellaCi sono però anche voci fuori dal coro come quella di Luisa Ciambella, ex vicesindaco di Viterbo e candidata alla Camera dei deputati per il terzo polo al collegio Lazio 2001, che ha deciso di non firmare la richiesta.

I motivi

"Ho deciso di non firmare la richiesta di consiglio straordinario - ha detto Luisa Ciambella - perchè dobbiamo evitare di continuare a strumentalizzare la nostra festa religiosa e la nostra vetrina. Il 3 settembre è una festa che può lanciare Viterbo in tutto il mondo.Le discussioni vanno bene, ma vanno fatte in maniera molto riserva. In ballo ci sono l'immagine di una città, di una festa religiosa e di una comunità. Dovremmo essere tutti capaci di essere più istituzionali e non di cavalcare qualsiasi tipo di questione che possa essere andata più o meno bene. Ci sono dei chiarimenti da fare ma credo che spettacolarizzare in questo modo santa Rosa sia sbagliato e solo chi pensa a un tornaconto unicamente personale può pensare di comportarsi così".

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