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TAVOLO TECNICO / Civita Castellana

Riconoscimento del lavoro usurante nel settore ceramico, la Femca Cisl chiede un tavolo tecnico

Il segretario generale Mastrogiovanni: "Bisogna riportare la tematica al centro delle questioni politiche"

Convocare un tavolo tecnico al comune di Civita Castellana, insieme alle maggiori sigle sindacali, per affrontare il riconoscimento del lavoro usurante nel distretto ceramico. È quanto proposto dalla Femca Cisl, tramite il segretario generale Fabrizio Mastrogiovanni, per creare un'unica forza sul territorio che possa ridare slancio a questo tema quanto mai attuale nel settore della ceramica.

"Le forze attive e propositive nel distretto - annuncia Mastrogiovanni - si sono dedicate con particolare attenzione a questa problematica in modo sempre costante e puntuale. Tanto è stato fatto. Adesso è arrivato il momento di creare un fronte comune affinché il riconoscimento del lavoro usurante diventi una priorità su questo territorio".

"I problemi legati al mondo della ceramica - prosegue Mastrogiovanni - sono ben noti a tutti: i lavoratori sono sottoposti quotidianamente a turnazioni e carichi di lavoro pesanti, vengono a contatto con materiali chimici come smalti, vernici e polveri di silice libera cristallina, principale causa della silicosi. Senza considerare i rischi che i cosiddetti movimenti ripetitivi e la movimentazione manuale dei carichi comportano un livello muscolo-scheletrico. Sebbene queste ultime siano considerate malattie professionali riconosciute, l'identificazione della qualifica 'usurante' sfugge ancora oggi dal contesto normativo. È per questo che bisogna riportare la tematica al centro delle questioni politiche, per l'interesse stesso dei lavoratori, che rappresentano l'ossatura di questo distretto".

 A tal fine, secondo la Femca Cisl, il coinvolgimento sinergico delle parti è fondamentale e prioritario. L'invito è stato dunque rivolto a Luca Giampieri, sindaco del comune capofila del distretto che comprende anche i comuni di Corchiano, Castel Sant'Elia, Faleria, Gallese, Fabrica di Roma, Nepi e Sant'Oreste, insieme alle single sindacali, per "portare avanti questa battaglia e garantire maggiori tutele ai lavoratori, facendo appello alla sensibilità degli enti interessati di tutto il comprensorio", ha infine commentato Mastrogiovanni.

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