"Il Pnrr, per la giustizia italiana, è una sfida ma anche una straordinaria opportunità". Debora Serracchiani, responsabile Giustizia del Pd, al 24esimo Convegno nazionale dei dirigenti della giustizia a Viterbo. Tre giorni nella città dei Papi tra incontri e dibattiti, che si sono conclusi ieri a palazzo dei Priori. Tra gli interventi anche quello di Francesco Oddi, presidente del tribunale, del procuratore Paolo Auriemma, del capo dell'Ispettorato nazionale del ministero della Giustizia Maria Rosaria Covelli nonché ex presidente del tribunale, del presidente dell'Anm Giuseppe Santalucia e della sindaca Chiara Frontini.

"Per raggiungere gli obiettivi di riduzione dei tempi del processo, di abbattimento dell'arretrato e per rendere la giustizia più efficiente ed efficace non è sufficiente solo intervenire sul processo, occorre intervenire anche sulla organizzazione dei servizi", ha affermato Serracchiani.

"Manca oltre il 50% dei dirigenti della giustizia e il loro apporto per far funzionare le riforme è fondamentale - ha proseguito -. Occorre pertanto assumere nuove professionalità utilizzando le risorse finanziarie disponibili e stabilizzare chi già opera negli uffici giudiziari a partire da chi lavora nell'ufficio per il processo. In questo senso va l'emendamento che insieme al collega Federico Gianassi abbiamo presentato al decreto legge Pubblica amministrazione in discussione alla Camera. Non disperdiamo le risorse del Pnrr - ha concluso Serracchiani - ma usiamole per l’innovazione organizzativa e la sfida digitale della giustizia italiana".