Perseguitata dall'ex racconta la sua vita di inferno: "Sputi, botte e sigarette spente addosso, ma nessuno lo ferma"
La studentessa viterbese costretta a subire anche le irruzioni in casa dell'ex (VIDEO)
Non nasconde di essere "distrutta", di avere "disturbi psicosomatici e attacchi di panico", di "vomitare in continuazione" e di "non riuscire più a uscire di casa", la studentessa viterbese vittima delle violenze, minacci e persecuzioni dell'ex fidanzato. "È sempre ubriaco e drogato - racconta la ragazza, 30enne, alla Vita in diretta -. Vaneggia, e nel momento in cui riceve il rifiuto scatta la violenza".
VIDEO | Studentessa perseguitata dall'ex: lui rompe la finestra e fa irruzione in casa
La giovane ripercorre quanto subito. "Dice di amarmi, di essere innamorato di me. Ma allo stesso tempo mi insulta, mi ha sputato in viso e ha comportamenti violenti: mi ha messo le mani addosso, spento sigarette addosso, una volta ha tentato di strozzarmi, ha preso anche un coltello in mano, dice di avere una pistola nascosta. Tutto questo l'ho detto anche ai carabinieri, ma non sono stati presi provvedimenti".
Diverse, però, sono le denunce presentate dalla ragazza. "Ma lui - sottolinea - non ha ancora alcun tipo di divieto. È da quando ho fatto la prima denuncia, il 22 dicembre, che chiedo di essere tutelata. Vorrei che fosse fermato, perché è un pericolo non solo per me ma anche per gli altri. All'inizio della relazione sembrava il ragazzo perfetto. Mi fidavo ciecamente di lui, tanto da dirgli dove tenevo i soldi e la carta di credito. Alla fine mi ha rubato circa 3mila euro, sia dalla carta che in contanti. Mi ha tolto anche le chiavi delle porte di casa in modo che non potessi chiudermi in stanza e isolarmi".
Troncata la relazione, più volte la giovane, che vive a Perugia dove studia psicologia, si è vista piombare in casa l'ex, un 31enne di Gualdo Cattaneo, che ha sfondato la portafinestra della cucina. Lei lo ha anche filmato per documentare il tutto. Ma non è bastato. Dopo due giorni, il 6 marzo scorso, lui ha fatto nuovamente irruzione. "Ho pensato di cambiare città e tornare a casa. E sicuramente lo farò", dice la studentessa.
