Tuscia sicura, la prefettura dice "sì" a 309 nuove telecamere da installare in diciannove comuni

Questa mattina si è tenuta in prefettura una riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica dedicata all’esame delle istanze presentate dai comuni per l’ammissione ai fondi destinati dal ministero dell'Interno all'installazione di nuovi sistemi di videosorveglianza.

"Il comitato - fa sapere l'ufficio territoriale del governo - ha approvato i progetti dei comuni di Bassano in Teverina, Bassano Romano, Blera, Canino, Capodimonte, Capranica, Celleno, Civita Castellana, Civitella D’Agliano, Corchiano, Graffignano, Grotte di Castro, Monte Romano, Nepi, Tarquinia, Tuscania, Vasanello, Vetralla, Viterbo. Diciannove progetti in tutto, destinati all’installazione di 309 nuove telecamere complessivamente che andranno a potenziare la rete provinciale di videosorveglianza in corso di realizzazione".

"Nei prossimi giorni - spiega la prefettura - la documentazione istruttoria relativa a ciascun progetto sarà inoltrata all’apposita commissione ministeriale incaricata di formare, a livello nazionale, la graduatoria definitiva degli enti richiedenti che terrà conto, tra gli altri aspetti, degli indici di delittuosità rilevati in ciascun territorio comunale".

Al termine del comitato il prefetto Antonio Cananà si è dichiarato “soddisfatto dell’elevato numero e qualità delle istanze pervenute, che denotano come le amministrazioni comunali abbiano compreso l’importanza dei sistemi di videosorveglianza, ai fini della sicurezza urbana e a supporto dei servizi di vigilanza e delle attività delle forze di polizia e delle polizie locali”.

“Da parte sua - ha proseguito Cananà -, il comitato ha effettuato un’istruttoria minuziosa volta a far sì che il maggior numero possibile di comuni viterbesi sia ammesso al finanziamento statale nei limiti della dotazione complessiva che è pari a 36 milioni di euro su scala nazionale”.