“Sarà la festa di tutti i viterbesi“, parola di Chiara Frontini. Questa mattina, nella Sala d’Ercole di Palazzo dei Priori, l’amministrazione comunale e gli organizzatori hanno presentato il programma del Trasporto 2022.

Dopo le Minimacchine del Pilastro e di Santa Barbara, che hanno fatto da antipasto per viterbesi e turisti, ora si entra nel vivo delle celebrazioni per il giorno di Santa Rosa. L’agenda è ricca di appuntamenti imperdibili: stasera la prova delle luci di Gloria, il primo settembre la Minimacchina del centro storico, il due il corteo ed il tre il gran finale.

Tribune e sedie sold out

Proprio per la serata del Trasporto, il sindaco Frontini annuncia che già da venerdì è stato raggiunto il tutto esaurito: “I biglietti per sedie, poltrone e tribune sono sold out. Questo ci dà ragione sulla scelta di dare diritto di prelazione ai cittadini viterbesi e di allungare il percorso, che consiste in un grande sforzo per i facchini ma vuole essere una misura per garantire la possibilità di vedere la Macchina da più punti. Ci attendiamo una città stracolma come non mai, nel 2019 c’erano molti posti vuoti soprattutto a via Marconi, ma stavolta è nel weekend e ci aspettiamo il pienone. Chiedo ai cittadini di disporsi il più possibile lungo il percorso, anche e soprattutto a via Marconi e al Sacrario”. Per quanto riguarda il ricevimento in Comune, invece, Frontini garantisce la sobrietà: “Il numero degli invitati è contenuto, parteciperanno con noi politici anche tutti quelli che lavorano in altre sedi ma appartengono alla macchina amministrativa. Questo perché la nuova giunta vuole valorizzare non soltanto la componente politica, ma anche tutti i suoi bracci operativi. Ci sarà anche l’ambasciatrice greca in Italia, oltre ad altri ospiti, perché vogliamo gettare le basi per creare un ufficio relazioni internazionali”.

Il ricevimento a Palazzo dei Priori sarà aperto anche ai ragazzi delle case famiglia, i quali avranno a disposizione le finestre assegnate ai gruppi consiliari. Posti riservati, in strada, a disabili ed anziani: 90 per i centri polivalenti, dieci per ognuno, e un centinaio per i portatori di handicap.

Gli eventi di strada

Per quanto riguarda gli eventi che ruotano attorno alla Macchina, il quadro lo espone l’assessore Alfonso Antoniozzi: “Le giornate dedicate al teatro di strada sono andate benissimo, mi auguro altrettanto per i laser show che inizieranno subito dopo il Trasporto a piazza della Rocca e saranno ripetuti quattro volte. Raccomandiamo per questo ai commercianti di spengere le insegne dopo la mezzanotte. Inoltre, l’orchestra diretta dal maestro Vincenzo Mercuri, alle 19:30 suonerà l’inno di Mameli a piazza del Teatro e mi ha chiesto di cantarlo. Infine, il Djset del 5 a Prato Giardino”. Tutti gli eventi, è bene ricordarlo, sono gratuiti. Le misure di sicurezza relative alle giornate del primo, del due e del tre, saranno annunciate nelle prossime ore dalla Polizia Locale.

Il trasporto della macchina

I dettagli del Trasporto sono stati spiegati da Massimo Mecarini e Sandro Rossi, presidente del Sodalizio e capofacchino. Il percorso, come noto, è stato allungato: oltre alle fermate consuete, ne sono state aggiunte cinque tra piazza del Teatro e Sacrario. Si tratta di quasi 700 metri in più. “Non lo abbiamo chiesto noi ma ci siamo detti disponibili a farlo”, ha precisato Mecarini, che poi ha proseguito: “Ad apporre la fiaccola sarà Aldo Baldi, fratello di Roberto detto ‘baffino’, scomparso recentemente. A lui una dedica particolare di questo Trasporto, che vuole ricordare anche tutte le vittime del Covid e le figure più legate alla Santa purtroppo defunte in questi tre anni, come Renzo Lucarini e Roberto Joppolo. Le corone non verranno deposte al monumento dei Caduti in quanto impalcato- ha proseguito il capofacchino- ma alla fontana del Sacrario. Le cene in piazza, che in genere si facevano prima del 3 settembre, quest’anno avranno luogo nei giorni successivi, per evitare che i facchini possano contrarre il virus”. “Non siamo preoccupati di allungare il tragitto - ha poi aggiunto Rossi -, perché siamo in forma smagliante. Alla discesa del Corso faremo una fermata per prendere fiato, poi andremo verso il Teatro dell’Unione per un altro stop. Le altre fermate saranno davanti via Matteotti, in piazza della Repubblica, agli Almadiani e, al ritorno, vicino il palazzo della Banca d’Italia”. Mecarini e Rossi raccomandano le autorità di far riempire in particolare la zona di via Marconi e del Sacrario, dato che nel 2019 rimase semideserta. Saranno installati anche quattro maxischermi al comune, alla basilica di Santa Rosa, oltre che a piazza Verdi e agli Almadiani.

Gloria

Per quel che riguarda, infine, le modifiche alla Macchina, ha parlato Raffaele Ascenzi, ideatore di Gloria: “Prima del Covid avevamo pensato a delle modifiche radicali, anzitutto quella di colorare Gloria. Si sarebbe dovuto trattare di colori tenui e non squillanti, pensati dal maestro Michele Telari. Purtroppo, la pandemia ci ha rallentati e la caduta dell’amministrazione Arena, con cui avevamo preso gli accordi, ci ha costretti a dover ripensare il tutto- ha concluso sul finale Rossi - Le modifiche, i colori, sono dunque rimaste interne. L’opera di Telari rimane dunque incompiuta ma straordinaria.  Abbiamo potuto aggiungere alcuni punti luce, che si sposano perfettamente con il colore bianco sporco della Macchina”.