Torna il trasporto della macchina di santa Rosa dopo due anni di stop, si parte con le prove di portata per i facchini
Il Sodalizio ha convocato facchini e aspiranti tali per il 30 giugno, primo e 2 luglio nell'ex chiesa della Pace: chi avrà l'ok sarà ammesso al trasporto
Dopo due anni di stop a causa della pandemia, torna il trasporto della macchina di santa Rosa. Uno spettacolo unico al mondo. Il Sodalizio dei facchini si è subito messo al lavoro per prepararsi alla festa che, come da tradizione, si terrà ai primi di settembre nel capoluogo della Tuscia. La sera del 3 la rievocazione della traslazione del corpo della patrona, avvenuta nel 1258, dalla chiesa della Crocetta al santuario a lei dedicato, con cento uomini che portano a spalla una torre - campanile alta trenta metri e pesante cinque tonnellate tra le vie del centro storico.
Si parte con le prove di portata per essere ammessi al trasporto. Il consiglio direttivo del Sodalizio ha convocato i facchini o gli aspiranti tali per il 30 giugno, primo e 2 luglio nell'ex chiesa della Pace dalle 17 alle 20. La prova consiste nel portare sulle spalle una cassa di 150 chili lungo un percorso di circa 90 metri. La macchina di santa Rosa, che sarà sempre Gloria di Raffaele Ascenzi, invece verrà trasportata lungo un percorso di oltre un chilometro articolato tra le vie, talvolta molto strette, e le piazze del centro. Dalla chiesa di san Sisto, alle spalle di porta Roma, al santuario della santa sarà tutto buio per far brillare solo la macchina.
Come funzionano le prove di portata
I facchini potranno sostenere la prova solo indossando le scarpe del trasporto, mentre agli aspiranti facchini si consiglia di indossare calzature idonee.
Gli aspiranti facchini potranno sostenere la prova di portata solo nelle giornate del primo e 2 luglio. A norma dell’articolo 5 dello statuto del Sodalizio dei facchini di santa Rosa,"può essere ammesso a sostenere la prova tecnica di portata solo l’aspirante facchino che abbia raggiunto, al momento dello svolgimento della prova tecnica, l’età minima di 18 anni e non abbia ancora compiuto il 35esimo anno di età”.
Gli aspiranti facchini, oltre al certificato medico, dovranno esibire un documento di identità in corso di validità, portare una copia fotostatica del documento, da allegare alla domanda di ammissione alla prova di portata. I facchini che hanno sostenuto l’Ecg sotto sforzo con lo staff del Sodalizio non dovranno portare alcun certificato, mentre coloro che hanno effettuato la visita privatamente dovranno mostrare il referto ai medici prima di effettuare la prova di portata.
