rotate-mobile
Economia

LAVORO | Imprese culturali e creative, 290 assunzioni programmate nella Tuscia: "Ma è difficili trovare 4 profili su 10"

Studio "Imprese e professioni culturali e creative 2022" del Sistema informativo Excelsior in collaborazione con il Centro studi Tagliacarne

Nel 2022 le imprese culturali e creative hanno richiesto circa 278mila lavoratori, pari al 5,4% della domanda di lavoro complessiva delle imprese dei settori industria e servizi. Nell’Alto Lazio sono 290 le assunzioni programmate nel 2022 dalle imprese viterbesi e 100 da quelle reatine. Ad attivare la domanda di lavoro un insieme di imprese appartenenti ai quattro comparti “core” del sistema produttivo culturale e creativo: industrie creative, industrie culturali, patrimonio storico-artistico, performing arts e intrattenimento.

A delineare questo scenario è il volume “Imprese e professioni culturali e creative 2022” del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal e analizzato in collaborazione con il Centro studi delle camere di commercio G. Tagliacarne. 

A queste richieste si sono aggiunte poi ulteriori 20mila entrate programmate dalle imprese del made in Italy a contenuto culturale e, soprattutto, quasi 362mila assunzioni collegate alle imprese del turismo a prevalente vocazione culturale.

"È una domanda di lavoro - spiega la Camera di commercio Rieti - Viterbo - che presenta caratteristiche distintive rispetto agli altri settori economici, anzitutto per la richiesta di figure professionali altamente qualificate. Si tratta di profili professionali capaci di coniugare elevate conoscenze specializzate con talento e creatività".

Il 40,6% delle assunzioni riguarda lavoratori laureati, mentre nel complesso dell’economia la quota è pari al 15,1%. Particolarmente elevata è anche la richiesta di esperienza (72,6% delle assunzioni programmate contro il 67,0% del totale imprese di industria e servizi) e quella di figure diplomate (36,6% delle assunzioni, contro il 28,7% dell’intera economia).

Tra le professioni maggiormente ricercate dalle imprese culturali e creative, spiccano gli analisti e progettisti di software nel settore grafico-pubblicitario con 20mila 920 assunzioni, seguiti dai tecnici esperti in applicazioni audio, video, gaming sempre nel settore grafico-pubblicitario (19mila 40 assunzioni). Elevata anche la domanda di registi, direttori artistici, attori, sceneggiatori e scenografi (12mila 20 richieste), di operatori di apparecchi per la ripresa e la produzione audio-video (9mila 850) e di tecnici della produzione radiotelevisiva, cinematografica e teatrale (6mila 290). Le imprese culturali e creative hanno assunto anche ingegneri industriali e gestionali per il settore creativo e audio-visivo (4mila 590 assunzioni), addetti all'accoglienza e all'informazione nell’ambito storico-museale (4mila 550), così come stampatori (4mila 50), ingegneri civili e professioni assimilate (3mila 780) e tecnici web per i settori audio-visivo e grafico-pubblicitario (3mila 580).

"Nel 2022 - sottolinea la Camera di commercio - la difficoltà di reperimento per le figure richieste dal sistema produttivo culturale e creativo è arrivata a riguardare il 39,1% delle assunzioni (+8,4 p.p. rispetto al 2021) e incrementi ancora più ampi (+10,8 e +9,8 p.p.) per le assunzioni delle imprese del made in Italy a contenuto culturale, con un mismatch che supera il 50% delle ricerche di personale, e del turismo a prevalente vocazione culturale, quasi al 38%".

A livello territoriale sono le province di Roma con circa 63mila contratti, Milano con oltre 58mila contratti, Torino con oltre 16mila contratti e Napoli con circa 13mila contratti a programmare le maggiori entrate tra le imprese culturali e creative.

Anche per quanto riguarda il turismo a vocazione culturale i più elevati flussi di assunzioni spettano a Roma con circa 40mila lavoratori ricercati e a Milano con oltre 33mila lavoratori. Seguono le province di Napoli e Venezia con rispettivamente oltre 27mila e circa 25mila assunzioni.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

LAVORO | Imprese culturali e creative, 290 assunzioni programmate nella Tuscia: "Ma è difficili trovare 4 profili su 10"

ViterboToday è in caricamento