LA CITTÀ CHE RINASCE | Le edicole chiuse si trasformano in spazi espositivi, punti informativi e altre attività commerciali
La riconversione dei chioschi in disuso per migliorare la vita in centro: ecco cosa potranno vendere
Nuova vita per le edicole chiuse, a partire da quelle nel centro storico. L'obiettivo dell'amministrazione Frontini è di trasformarle in spazi alternativi. Vale a dire, "attività di vendita di altre tipologie di merci, spazi espositivi e punti informativi di aziende di forniture di servizi".
Il tutto, stando all'atto di indirizzo approvato dalla giunta comunale la settimana scorsa, rientra nel piano di "salvataggio" del centro storico. Stop al degrado e alla percezione di abbandono, ripresa della vita sociale e commerciale attraverso, appunto, "iniziative volte a promuovere le attività commerciali esistenti, a favorire l'apertura di nuove, a migliorare il decoro e a incrementare la frequentazione".
"Sul territorio comunale – si legge nella delibera del 19 luglio scorso – insistono svariati chioschi per rivendite esclusive di giornali e riviste, che attualmente risultano in disuso probabilmente a causa della persistente e oramai irreversibile crisi dell'editoria, legata a tale forma di diffusione della stampa. La chiusura prolungata di detti spazi potrebbe comportare, oltre al depauperamento economico dovuto al mancato sfruttamento degli stessi, un aumento del degrado ambientale e della percezione di abbandono". Per questo, l'amministrazione "intende sostenere le attività produttive presenti sul territorio comunale e creare nuove opportunità lavorative, soprattutto in questo periodo di lenta ma significativa ripresa economica".
Cosa potranno vendere le edicole ormai chiuse? "Per quanto riguarda il settore non alimentare - spiega la delibera -, l'offerta commerciale potrà riguardare souvenir, pelletteria, capi di abbigliamento, scarpe, accessori, articoli da regalo, bigiotteria, giocattoli, artigianato, libri e cartoleria, piante e fiori e a tutte le mercanzie assimilabili a quelle elencate".
Ma c'è una condizione: "La riconversione dei chioschi-edicole all'interno dei centri storici e delle aree soggette a tutela paesaggistica o ambientale", si devono attenere "scrupolosamente alle prescrizioni in materia di decoro, ornato ed estetica, ivi compreso per l'istallazione e/o esposizione di insegne e pannelli pubblicitari".