La XXIX edizione della rassegna "Immagini dal Sud del Mondo" a Viterbo
Da mercoledì 6 a domenica 10 settembre, Aucs onlus presenta, in Piazza della Polveriera a Viterbo, la XXIX edizione della rassegna cinematografica "Immagini dal sud del mondo". Aucs onlus quest’anno sviluppa il tema della cura: cura dei diritti, dell’ambiente, della vita, del lavoro. L’intento è fornire al pubblico una visione ancora molto attuale secondo la quale, come affermavano i movimenti anni fa, “un altro mondo è possibile”. In un periodo storico in cui l’assetto tardocapitalista sembra aver annullato ogni possibilità di cura, esistono in realtà importanti sacche di resistenza che coinvolgono vaste aree della realtà. I documentari in concorso ne sono una testimonianza. Quest'anno la rassegna si intitola "Ri- abitare la Terra. Il tempo della cura". L'edizione di quest'anno è un’arena di transizione verso una società più vicina agli altri e all’ambiente anche fuori dello schermo, abbassando al minimo l’impatto sull’ambiente da una prospettiva eco-sociale. L’organizzazione della rassegna si impegna a facilitare il riciclaggio dei rifiuti prodotti. In collaborazione con Cooperativa Rio Terà dei pensieri – Malefatte Venezia, Aucs ha trovato la forma di trasformare i vecchi banners in borse e accessori da poter essere venduti in piazza, sostenendo un progetto di formazione per le persone detenute. L’organizzazione mette a disposizione delle rastrelliere per parcheggiare le biciclette all’ingresso dell’evento. A supporto di un’economia diversificata, quest’anno Aucs ha organizzato uno scambio di vestiti. Invita gli spettatori a portare gli indumenti che non si mettono più per dagli una seconda opportunità, a cercare il cesto per lasciarli in piazza tutti i giorni della rassegna e tornare domenica 18 per trovare i vestiti da portare via con sé.
Programma
Mercoledì 6 settembre
Ore 18
Incontro con Daniele Gaglianone, regista, Ilaria Bracaglia, Comitato Carlo Giuliani.
Ore 21
"Se fate i bravi - Genova 2001, il sogno e la violenza"
Stefano Collizzoli, Daniele Gaglianone, Ita/Bel 2022, 101', documentario.
Stazione di Padova, 19 luglio 2001. Stefano, poco più che ventenne, sta salendo sul treno per Genova, su un vagone prenotato dai manifestanti diretti al G8. A documentarlo sono le immagini che lui stesso ha girato. Anche Evandro era andato a Genova, quel giorno. A oltre vent'anni da quei fatti sanguinosi Stefano torna a Genova, riprende in mano quel girato che non aveva più rivisto e lo monta principalmente insieme al ricordo, sguardo in macchina e in lunghi piani sequenza, con pochissimi stacchi, di Evandro.
Giovedì 7 settembre
Ore 21
"Disco boy"
Giacomo Abbruzzese, Francia/Italia/Polonia/Belgio, 2023, 92’, drammatico.
Aleksei è un giovane bielorusso che cerca di raggiungere clandestinamente la Francia. Una volta arrivato l'unico modo per poter essere regolarizzato è di aderire alla Legione Straniera. Si troverà così a combattere sul delta del Niger dove un giovane, Jomo, a sua volta combatte contro le multinazionali che sfruttano il territorio.
A seguire, incontro con Morr Ndyaie, protagonista del film.
Venerdì 8 settembre
Ore 18
Incontro con Paolo Piacentini, autore del libro "Passo dopo passo. La cura del sé, dell'altro, del territorio".
Ore 21
"Alcarràs"
Carla Simòn, Spagna/Italia 2022, 120’, drammatico.
Una famiglia di coltivatori lavora da generazioni per una ricca famiglia che durante gli anni della guerra civile ha permesso ai Solè di nascondersi, ricevendo in cambio da loro aiuto con il frutteto. Quando il proprietario della grande tenuta per cui lavorano muore, l'erede decide di vendere il terreno a un'azienda energetica per installarvi sopra pannelli solari.
Interviene Valentina Bruno, Associazione Erinna.
Sabato 9 settembre
Ore 21
"Animali selvatici"
Christian Mungiu Romania 2022, 125', drammatico.
Matthias lavoratore di un mattatoio tedesco, litiga con il datore di lavoro e scappa verso il suo villaggio di origine in Transilvania. Qui trova una situazione complicata: la moglie Ana sta crescendo il figlio Rudi in maniera troppo protettiva, mentre la sua amante Csilla ha fatto carriera in un grande panificio locale. Quando quest'ultima, per poter ottenere dei benefici UE, si trova a dover assumere braccianti provenienti dallo Sri Lanka, nel villaggio emergono intolleranze sopite a lungo ma più vive che mai.
Domenica 10 settembre
Ore 21
Proiezione del documentario vincitore del II Premio Immagini dal sud del mondo e consegna del premio.
Premio Immagini dal sud del mondo
A conclusione della rassegna, in programma per domenica 10 si tiene la consegna del premio "Immagini dal sud del mondo". Il premio prevede, attraverso una selezione di documentari esaminati da una giuria di esperti composta da una serie di figure provenienti dall’ambito cinematografico, del terzo settore, del giornalismo e dell’attivismo ambientale, un riconoscimento all’opera che meglio ha saputo interpretare il tema della rassegna. La menzione speciale Ucca viene assegnata al documentario che meglio ha saputo coniugare l’utilizzo del linguaggio cinematografico, l’aspetto estetico/artistico e la capacità narrativa. L'ingresso è gratuito. La giuria è così composta.
Mariangela De Blasi: vicepresidente di Arci solidarietà onlus, circolo Arci-Ucca di Roma che da oltre 25 anni rappresenta uno spazio associativo di riferimento per l’accesso ai diritti per tutt3. Nell’organizzazione svolge anche la funzione di responsabile dell’area progettazione, relazioni internazionali, sviluppo associativo. Si occupa della definizione, implementazione e gestione dei processi organizzativi e inter-organizzativi connessi all’innovazione e allo sviluppo degli ambiti di intervento dell’ente. Progettista senior con funzioni di coordinamento e di monitoraggio dello staff progettazione; coordina e gestisce le attività di ricerca e rendicontazione di progetti finanziati con fondi comunitari, nazionali e locali. Svolge compiti di alta direzione, di comunicazione e di gestione delle relazioni, ha comprovata esperienza nel coordinamento di partenariati in ambito nazionale ed europeo. Collabora con le istituzioni pubbliche locali ed europee e con soggetti del privato sociale. Da giugno 2023 è componente del Consiglio nazionale dell’Unione dei circoli del cinema dell’Arci – Ucca associazione nazionale di promozione della cultura cinematografica attiva dal 1967, di cui è stata invitata permanente dal 2019. Per Ucca si occupa di progettazione culturale e promozione dell’audiovisivo in ambito educativo.
Roberto Roversi: nato a Ferrara nel 1961. Laureato in giurisprudenza con una tesi in Filosofia del diritto. Da dicembre 2014 è presidente dell’associazione nazionale Ucca (Unione circoli cinematografici Arci). Dal 2007 al 2010 è stato presidente di Arci Ferrara, di cui è stato responsabile culturale fino al 2016. Dal 2002 al 2017 ha rivestito il ruolo di direttore artistico del Festival di rock indipendente internazionale “Ferrara sotto le stelle”. Dal 2017 dirige il “Viaemili@docfest” di Modena. Da oltre vent’ anni si occupa di cinema, in qualità di distributore di cortometraggi e di esercente (Cinema Boldini, 2007-2016 e Multisala Apollo, 2006-2013), organizzando rassegne ed altri eventi culturali.
Paolo Piacentini: da più di trent’anni si occupa di trekking ed è uno dei maggiori esperti di cammini in Italia. Per anni Paolo Piacentini ha accompagnato gruppi in montagna, per poi impegnarsi nel lavoro di riscoperta, scrivendo nel 2009, con Italo Clementi, il “Manifesto del camminare”, documento che ha portato alla nascita di Federtrek, di cui è uno dei fondatori e il Presidente nazionale. Federtrek è l’ente di promozione sociale, composto da quaranta associazioni, che ha come missione far crescere in Italia la consapevolezza di quanto camminare contribuisca al benessere individuale e collettivo. Insieme alla federazione, Paolo Piacentini ha ideato e promosso la Giornata nazionale del camminare, manifestazione che mette al centro i valori fondanti della filosofia del cammino, partendo dalla dimensione quotidiana per poi trasferirla nella sfera più ampia del trekking, come una delle forme più importanti di turismo sostenibile.
Fabio Mancini: commissioning editor per la Direzione Rai documentari dal 2020, dal 2014 autore e capoprogetto di Doc3, il programma di Rai3 dedicato al documentario indipendente. Autore e co-regista del documentario "Afraid of failing" dedicato al mondo del ritiro sociale degli adolescenti.
Lucia Caponera: classe 1977, dottora di ricerca in Filosofia. Dal 2008 operatrice e formatrice del contact center nazionale Gay help line. Dal 2012 al 2017 è segretaria prima, poi vicepresidente di Arcilesbica nazionale. Dal 2019 è presidente di Differenza lesbica Roma, associazione affiliata ad Arci e nel 2022 entra a far parte del direttivo del comitato di Arci Roma. Curatrice del volume “Donne impreviste. Storie dietro le quinte”, una raccolta che affronta il tema delle violenza di genere, nelle relazioni tra donne. Partecipa attivamente alle politiche di genere e all’attuazione delle istanze della comunità lgbt+ nel territorio metropolitano della città di Roma.
Film del II Concorso Ism
"E tu come stai?"
Filippo Maria Gori, Lorenzo Enrico Gori, Italia 2022, 100’
La mattina del 9 luglio 2021 i proprietari della Gkn Driveline di Firenze annunciano senza preavviso la chiusura della produzione. Nel giro di pochi minuti, i lavoratori accorrono allo stabilimento di via Fratelli Cervi a Campi Bisenzio, alle porte di Firenze, insieme ai dipendenti delle ditte d'appalto. Gli operai riescono a entrare nella fabbrica e danno avvio a un'assemblea permanente. E tu come stai? è il racconto di una delle più grandi mobilitazioni operaie degli ultimi anni in Italia.
"Il cerchio"
Sophie Chiarello, Italia 2022, 108'
Roma, 2015, quartiere Esquilino, scuola Daniele Manin. I genitori accompagnano i bambini al primo giorno di scuola elementare. Per i più piccoli della prima inizia un ciclo di apprendimento, ma per loro è previsto un momento extra didattico, parimenti, se non più formativo: seduti a terra, in cerchio, in mezzo ai banchi, in presenza dell'insegnante, accettano di essere ripresi dalla regista Sophie Chiarello mentre ragionano su tante questioni, ponendosi domande molto diverse tra loro: cos'è la felicità, cos'è il lavoro e a cosa serve, si possono trasformare i sogni in realtà, cosa pensano degli adulti.
"Il rituale del passaggio"
Antonino Milotta. Italia 2022, 30’
Il film Il rituale del passaggio nasce da un lungo lavoro di ricerca sul campo, nella zona di frontiera franco-italiana dell’alta Val di Susa. Il valico di Clavière dal 2017 è stato attraversato da oltre 18.000 migranti in transito che risalgono la Val di Susa in direzione della Francia, sfidando le disposizioni del Regolamento di Dublino e le barriere della “Fortezza Europa”. I pericoli e le insidie a cui sono sottoposti i migranti evocano una sorta di rituale collettivo che si svolge in un contesto definito da forze e spinte divergenti.
"Il terribile inganno"
Maria Arena, Italia 2021, 106’
Maria partecipa a Milano allo "sciopero globale delle donne" proclamato l'8 marzo 2017 dal movimento femminista "Non Una Di Meno", e da lì segue il movimento fino all'8 marzo 2020. Un racconto in prima persona della regista Maria Arena che attraverso l'incontro con le odierne pratiche femministe, fa un bilancio sull'essere donna oggi a partire da sé.
"L’ombra del fuoco – S’umbra e su fogu"
Enrico Pau, Italia 2023, 64’
Luglio. Davanti a noi il paesaggio lunare del Montiferru dopo l’incendio. È tutto nero. Si sentono i vecchi dire che quello che è scomparso loro non lo rivedranno più. Che gli alberi non torneranno. Che tutto è perduto. Eppure in mezzo a quella desolazione si sente inaspettato il canto delle cicale. Il film segue per un anno le stagioni del fuoco, ascoltato le voci, sentito i canti, assistito, dopo il dolore, al miracolo della natura che rinasce.