San Martino al Cimino, il feudo che donna Olimpia trasformò in principato: l'escursione
Esiste un luogo nella Tuscia, sui Monti Cimini, dove l'occhio si perde tra le fronde dei faggi, querce e castagni di un bosco monumentale e, dove, nelle giornate limpide di Tramontana, si scorge il mare fino all’Argentario. “Non un borgo ma città, non città ma mondo”, così venne definito nel 1600 San Martino al Cimino, dal pontefice in visita alla cittadina. Questo luogo, nel XII secolo, venne scelto dai monaci cistercensi di Pontigny come sede della loro abbazia per poi diventare, cinquecento anni dopo, feudo della cognata di Papa Innocenzo X, Olimpia Maidalchini Pamphilj. La nobildonna affidò al Borromini la ristrutturazione architettonica dell'abbazia e si adoperò per la trasformazione radicale del tessuto urbano con un progetto realizzato da un architetto militare, consistente in uno dei primi esempi di case a schiera in Italia. Dunque, non un semplice borgo ma un gioiello che racchiude, nelle sue strade e nei suoi palazzi, la storia di un vero e proprio principato, voluto da Donna Olimpia che, tanto era il suo affetto per questo luogo, ricevette il titolo di principessa di San Martino al Cimino.
Antico Presente, il 24 settembre, organizza una passeggiata alla scoperta del centro storico del borgo. "Visiteremo - dicono gli organizzatori - l’abbazia cistercense, la sala capitolare, anticamente detta sala del Trebbio che fu edificata dai monaci cistercensi nella prima metà del XII secolo, e il museo, ospitato all’interno dell’antico scriptorium, comprendente opere e suppellettili che testimoniano la vita dell’abbazia cistercense e successivamente della Confraternita nel corso dei secoli".
Info e contatti
Guida: Sabrina Moscatelli, Guida Turistica dal 2006 e Guida Ambientale Escursionistica associata A.I.G.A.E dal 2015
Colombo Bastianelli storico. Appuntamento alle 9.50 a San Martino al Cimino. Il luogo preciso dell’appuntamento verrà comunicato alle persone che hanno prenotato. Quota individuale 12 euro per la visita guidata. Prenotazione: Sabrina 339 5718135, info@anticopresente.it, www.anticopresente.it