rotate-mobile
CULTURA

Aperta fino alla fine del mese la mostra "Fakes. Il falso nell'arte da Annio ad Omero”

Un' ulteriore occasione, quindi, per chi non è ancora riuscito ad ammirare l'avvincente e curioso percorso tra eclatanti casi di falsi del mondo dell'arte

Considerato il grande successo di pubblico e l'interesse suscitato, la mostra “Fakes. Il falso nell'arte da Annio ad Omero”, ideata da Vittorio Sgarbi e allestita a Viterbo presso il Centro Culturale Valle Faul, rimarrà aperta fino a fine mese. Un' ulteriore occasione, quindi, per chi non è ancora riuscito ad ammirare l'avvincente e curioso percorso tra eclatanti casi di falsi d'autore e colpi di scena che hanno messo sotto scacco il mondo artistico italiano e internazionale. Protagonisti i capolavori di Alceo Dossena (1878-1937), formidabile creatore di sculture in stile antico, medioevale e rinascimentale, insieme alle realizzazioni di abilissimi artisti-artigiani vissuti tra Ottocento e Novecento, quali Giovanni Bastianini, Icilio Federico Joni Umberto Giunti e altri. Quindi, a stabilire un dialogo con il territorio, i falsi archeologici del domenicano Annio da Viterbo (1437-1502) e le ceramiche e bronzi “etruschi” del tarquiniese Omero Bordo (1943-2018). “Fakes” è inoltre affiancata da una mostra collaterale capace di attirare l'attenzione di tanti visitatori: “Franco Cordelli. Gatti e caricature” presenta i gatti su tela e le
caricature di personaggi locali firmati da un medico pediatra stimato da generazioni di famiglie viterbesi, nonché a lungo impegnato nella vita politica, sociale e culturale del capoluogo. “Fakes. Il falso nell'arte da Annio ad Omero”, ideata da Vittorio Sgarbi e a cura di Dario Del Bufalo e Marco Horak con la collaborazione di Pietro Di Natale, è aperta a Viterbo presso il Centro Culturale Valle Faul (Via Faul 24/26). La mostra è promossa dal Comune di Viterbo, Assessorato alla Bellezza, con il coordinamento generale dell’Arch. Giovanni Cesarini, in collaborazione con Carramusa Group, Fondazione Carivit, Ferrara Arte, Mart, Ancit, Fondazione Cavallini Sgarbi e con il prezioso supporto della Fondazione Pallavicino di Genova. Apertura: giovedì, venerdì, sabato, domenica ore 10.30-18.30. Ingresso 5 euro (gratuito under 12, disabili, possessori Viterbo Pass MuVi, possessori biglietto singolo siti MuVi). Info: 0761.222966.
Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Aperta fino alla fine del mese la mostra "Fakes. Il falso nell'arte da Annio ad Omero”

ViterboToday è in caricamento