Sbarca nella Tuscia il servizio civile digitale
Il progetto è volto alla formazione di operatori digitali che aiutino le fasce più deboli della popolazione a colmare il gap digitale
Arriva anche a Viterbo, Celleno e Vitorchiano il servizio civile digitale, per ridurre il gap digitale tra le diverse fasce della popolazione. Giunto ormai alla sua seconda edizione, presentato da Arci Servizio Civile Aps (Associazione di promozione sociale), il progetto offre la possibilità ai giovani di aderire a 12 mesi di servizio civile in una delle tre sedi di Asc adibite.
Già sperimentato in ben 16 città italiane, il servizio civile digitale ha anche il merito di riuscire a far incontrare più generazioni e di stimolare un diverso approccio tra cittadini e istituzioni.
In questo progetto, che si sviluppa anche a Torino, Trieste, Martina Franca, Crispiano, Lamezia Terme, Cosenza e Milano, i giovani civilisti si rivolgeranno alle fasce più deboli della società, per accompagnarle nello sviluppo delle competenze digitali.
“Come Asc sappiamo che il servizio civile raggiunge il massimo valore quando aiuta la comunità, in particolare chi ha bisogno, a difendersi dai pericoli fra i quali analfabetismo, anche digitale, razzismo o isolamento sociale - Licio Palazzini, presidente di Asc nazionale Aps - Per quanto riguarda il digitale, il rischio del Paese è quello di lasciare indietro persone come giovani Neet, migranti, le persone anziane o con problemi di mobilità”.
Non si tratterà quindi solamente di offrire una consulenza digitale su un tema specifico, ma di diffondere un uso consapevole degli strumenti digitali, dei social network e dei comportamenti da tenere online.
Il bando di adesione per la formazione di 1 operatore volontario a Viterbo, 1 operatore volontario a Celleno e 1 operatore volontario a Vitorchiano è in scadenza il 30 settembre 2022
