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Giovedì, 25 Aprile 2024
Scuola

Si torna sui banchi, cinque trucchi per migliorare l'apprendimento sui libri

Un buon metodo e un corretto stile di vita aiutano a studiare meglio. Non serve diventare eremiti, basta seguire cinque pratici consigli per arrivare all'esame o all'interrogazione preparati

Esistono diverse App che aiutano a studiare meglio e a concentrarsi, ma un buon metodo e un corretto stile di vita aiutano ancora di più. Pronti per il muovo anno scolastico o accademico? Ecco cosa può aiutarvi a migliorare l’apprendimento. 

Tecnica del pomodoro 

Inventata dall’italiano Francesco Cirillo negli anni '80, la tecnica del pomodoro è una metodologia di apprendimento basata sulla divisione della giornata di studio in brevi intervalli da 25 minuti. Tecnica che prende il nome dal timer da cucina a forma di pomodoro utilizzato da Cirillo. Alla fine dei 25 minuti ci si prendere una pausa di 5 prima di tornare sui libri.

No alle maratone

Gli esperti sconsigliano “le maratone”,  la tendenza a preparare esami e interrogazioni studiando tutto solo in pochi giorni, in lunghissime sessioni. Per migliorare la memorizzazione dei vari concetti è preferibile invece pianificare lo studio in un maggior arco di tempo, fissando una tabella di marcia dettagliata con chiari obiettivi giornalieri.

Studiare con la mente riposata

Il sonno gioca un ruolo fondamentale nei processi di apprendimento. Da evitare, quindi, le notti insonni presentandosi ad un esame, o ad una prova impegnativa senza aver dormito a sufficienza.

Lettura veloce e mappe mentali

Una prima lettura veloce consente di avere un'idea generale dell'argomento che si sta trattando e permette anche di organizzare con precisione i tempi da dedicare ai vari capitoli. Inoltre è sempre consigliabile sottolineare i concetti più importanti e realizzare mappe mentali per elaborare e sintetizzare le varie informazioni. Le mappe concettuali sono, appunti, dei concetti collegati tra di loro dal filo logico e sono perfettamente replicabili sulla carta: basta scrivere un concetto generale ad esempio "cause della seconda guerra mondiale" e collegarlo con delle frecce con quello a cui è strettamente legato come "entrata in guerra dell'Italia". In questo modo non si impara la lezione a memoria, si avrà un apprendimento più elastico e gestibile.

Evitare distrazioni

Il luogo ideale in cui studiare dovrebbe essere tranquillo, silenzioso e privo di distrazioni. Fattori che consentono di aumentare la concentrazione e ottimizzare i tempi di studio. Per alcuni non vale: c'è infatti chi ha bisogno di un sottofondo musicale o addirittura di un vocio per studiare meglio. Una cosa è certa: tra le principali distrazioni degli studenti c’è lo smartphone; per massimizzare la concentrazione è quindi consigliabile configurare il cellulare in modalità silenziosa o installare app che bloccano l’uso del telefonino, come Offtime per iOS e Android.

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