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Mercoledì, 6 Dicembre 2023
POLITICA

Verde selvaggio, Ciambella all’assalto: “Erba alta e degrado, è questa la bellezza portata da Frontini?”

La consigliera comunale attacca il sindaco e la maggioranza sullo sfalcio delle erbacce in città

Luisa Ciambella torna all’arrembaggio, coltello tra i denti ed interrogazioni alla mano. Nell’ultimo Consiglio comunale, la leader di Per il bene comune ha incalzato l’assessore Stefano Floris su un tema piuttosto sentito in città come lo sfalcio delle erbe infestanti.  

Attualmente, per la manutenzione del verde pubblico, sono in vigore quattro lotti biennali per quattro distinte aree del capoluogo, in forza dal 2022 al 2024. “Nonostante l’appalto - dice Ciambella - le zone della città sono in degrado e in allarme, complici le ultime piogge che rendono questo un problema attuale”. La consigliera si domanda se l’accordo quadro preceda un reale piano di manutenzione oppure si tratti solo di interventi spot che rispondono segnalazioni cittadini: “La situazione causa un danno d’immagine ed ha anche conseguenze igienico sanitarie, soprattutto dal punto di vista allergologico, perché potrebbero proliferare pulci, zecche, insetti e graminacee fino ovviamente ai cinghiali”. In più, l’incuria rende poco fruibili le aree verdi dedicate allo svago. 

Ciambella ha chiesto quali interventi siano stati portati avanti ad agosto 2022 e quali siano le linee d’intervento. Inoltre, c’è un’altra richiesta importante: “Quella di prevedere la valutazione della stabilità degli alberi. Siamo alla metà di novembre, è in previsione un eventuale nuovo appalto?”. 

A risponderle sul tema è stato proprio Floris, che ha fatto una sorta di ammenda: “È innegabile che la stagione passata abbia creato enormi disagi, però, d’altro canto, l’impegno l per combattere una stagione avversa dal punto di vista del proliferare della vegetazione è stato massimo. Non siamo riusciti ad ottenere il massimo rispetto agli obiettivi prefissati, purtroppo. Sono deluso per quanto riguarda la parte dei vicoli del centro che, nonostante siano stati aggrediti anche da diverse squadre, non si è riusciti dare quel decoro che uno si aspetterebbe per una città turistica”. Su parchi e giardini: “Un minimo di soddisfazione l’abbiamo raggiunta, quantomeno oggi Pratogiardino è tornato ad essere il parco principale con un decoro mai visto nell’ultimo decennio. Per il resto, il vento l può provocare il crollo delle alberature e ci siamo già attivati col dirigente Moncelsi per completare e approfondire un censimento delle piante presenti sul territorio per verificare la resistenza delle piante”. 

La risposta di Floris non ha convinto Ciambella, che ha commentato: “Lo studente si applica ma non riesce”. Nella sua replica, la numero uno del movimento civico ha affermato: “Per quanto concerne la manutenzione del verde sui capitoli di bilancio sono stati stanziati 1.200.000,00 euro sull’anno 2024, 1.600.000,00 euro sul 2025 e 225.000,00 euro sul diserbo. Sicuramente le buone intenzioni vanno apprezzate, ma talvolta non bastano. Speriamo che, oltre a diradare i dubbi e rispondere ai nostri quesiti, ai numeri seguano i fatti concreti. Negli anni, siamo stati abituati a vedere l’attuale sindaco battersi in prima linea per il verde pubblico. Quando sedeva sui banchi dell’opposizione, senza paura e sprezzante del pericolo, al grido ‘Viterbo Pulita’, si addentrava in prima persona nelle sterpaglie viterbesi armata di decespugliatore, paletta, guanti e quant’altro. Oggi sicuramente quello spirito d’avventura non si addice alla figura del Sindaco, tanto che si è dimentica anche degli impegni presi con i viterbesi e, soprattutto, di quel senso del decoro che per tutta l’estate e non solo ha lasciato prolificare erbacce e cespugli. Non sarà anche questa una delle novità previste per la città della bellezza?”. 

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