rotate-mobile
DA PALAZZO

Il "caso Poggi" agita la maggioranza: domani la crisi passa in Consiglio

Domani occhi puntati sul Consiglio comunale, dove dovrà essere sancita e forse conclusa la crisi di maggioranza dell'amministrazione Frontini

La crisi di maggioranza, la prima dell'amministrazione Frontini, passa in Consiglio comunale. Domani mattina, a Palazzo dei Priori, la spaccatura nata dopo lo scoppio del "caso Poggi" ed il conseguente ritiro della delega all'accessibilità del patrimonio culturale al capogruppo di Rinascimento, dovrà essere formalizzata. Probabilmente, la crisi domattina sarà anche risolta, forse con delle dichiarazioni dello stesso Poggi, il quale dovrebbe - stando a quanto da lui dichiarato nei giorni scorsi - fare ammenda e rinnovare la propria fiducia nei confronti del sindaco Chiara Frontini e della sua giunta. Ciononostante le parole durissime pronunciate nei confronti di alcuni assessori, da lui accusati di aver fatto delle scelte sbagliate in questi mesi. 

Tutto è nato a seguito di alcune dichiarazioni rilasciate da Poggi alla stampa in merito alla ruota panoramica, da lui definita "fallimentare". In un primo momento, il consigliere - unico uomo politico di Vittorio Sgarbi in Comune, escludendo i collaboratori - ha smentito il contenuto dell'intervista, poi pubblicata integralmente. Dalla registrazione audio è emerso che Poggi non solo ha criticato la ruota e gli assessori, ma pure il resto della maggioranza, chiedendo in aggiunta una delega al decoro urbano. Come logico che sia, le parole del capogruppo di Rinascimento hanno messo in imbarazzo la prima cittadina e tutta la giunta, che hanno sempre difeso le proprie decisioni e parlato invece di un successo della ruota panoramica. Dopo alcune giornate di confusione, Frontini ha deciso di prendere provvedimenti e di comunicarli alla stampa: “Nell’ottica di una crescita complessiva della squadra di governo della città, ho ritenuto di ritirare al consigliere Poggi la delega assegnata all’accessibilità del patrimonio culturale, perché è giusto nei confronti di un gruppo che si sta facendo in quattro per risollevare la città”. 

Non è la prima volta che Frontini toglie la delega ad un consigliere, è già accaduto lo scorso settembre con Eros Marinetti, il quale attaccò pubblicamente il Sodalizio dei facchini dopo una Santa Rosa piena di tensioni.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il "caso Poggi" agita la maggioranza: domani la crisi passa in Consiglio

ViterboToday è in caricamento