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MISTERO ELETTORALE / Fabrica di Roma

Elezioni regionali, perché non tutte le sezioni sono state scrutinate e il dato non è definitivo

Lo spoglio è finito quattro giorni fa ma a Fabrica di Roma si registrano ritardi nello scrutinio delle schede

Le elezioni regionali, che hanno visto vittoriosi il centrodestra ed il suo candidato Francesco Rocca, sono ormai passate da quattro giorni. Lunedì, al termine della due giorni di voto che ha interessato tutto il Lazio, il nuovo presidente è stato formalmente nominato dopo il trionfo alle urne. Eppure, nonostante l’esito della tornata non sia affatto in discussione, c’è qualcosa che non ha funzionato all’interno della complessa macchina elettorale.

A Fabrica di Roma, comune della Tuscia di ottomila anime, è successo qualcosa che ha inceppato lo spoglio delle schede elettorali. Eligendo, il portale online del Ministero dell’Interno, riporta una dicitura alla voce sezioni scrutinate nella circoscrizione di Viterbo: sezioni presidente 292/295, Sezioni liste circoscrizionali 291/295. Ne mancano in totale 7, lo spoglio, dunque, è incompleto. L’ultimo aggiornamento risale alla notte tra lunedì e martedì, per la precisione alle 2. Cosa sia successo, però, è un mistero. “Vi informiamo - ha scritto il Comune di Fabrica sui social - che su 3 delle 6 sezioni, si sono registrate delle incongruenze nel conteggio finale dei voti. I relativi verbali di seggio, sono già stati inviati alla Prefettura per le necessarie verifiche”. Una ricostruzione che, tuttavia, è stata rettificata direttamente dalla Prefettura: “Gli atti delle predette sezioni - recita un comunicato ufficiale - sono stati inviati dal Comune direttamente all’Ufficio centrale circoscrizionale del Tribunale di Viterbo per il completamento delle operazioni, che comunque non possono consistere nel riconteggio dei voti”.

Questo perché, in termini di legge, la Prefettura è del tutto estranea allo scrutinio. Probabilmente, dal Comune è partita una comunicazione parzialmente errata, che ha poi dato origine a delle voci di corridoio infondate. Secondo alcune fonti, alla base dell’intoppo ci sarebbe un errore umano commesso durante l’inserimento dei dati corretti all’interno del sistema. Ma di versioni ufficiali, ad oggi, non ce ne sono. Comunque sia, Fabrica non è l’unico luogo in cui lo spoglio è fermo: anche a Roma e Frosinone, infatti, mancano delle sezioni, rispettivamente una e tre. Evidentemente, anche altrove devono esser state registrate delle anomalie.

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