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Giovedì, 25 Aprile 2024
POLITICA

Rocca: "Mai più impianti eolici nel Viterbese, ce ne sono 69 per 3mila 252 ettari impegnati"

Sgarbi: "Tra le province più colpite Viterbo è la più violata. Lì l'aggressione è già compiuta e forse è già arrivata a termine"

Mai più impianti eolici nel viterbese. Questo il messaggio lanciato oggi dal sottosegretario alla Cultura, Vittorio Sgarbi e dal presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, che questa mattina hanno tenuto una conferenza stampa congiunta al ministero del Collegio romano.

La situazione a Viterbo

"Nella provincia di Viterbo ci sono 69 impianti eolici per 3mila252 ettari impegnati- ha spiegato Rocca- c'è un'evidente saturazione del territorio. Ora stiamo aspettando le linee guida. Una volta arrivate bloccheremo i nuovi impianti nella provincia di Viterbo. Voglio dire che questa non è una battaglia che ci vede fuori dal tempo e con gli obiettivi del 2030. La Regione li vuole centrare a partire dalla decarbonizzazione. Non è una lotta contro la scienza ma contro lo scempio della bellezza".

Tra le province più colpite del Lazio, ha sottolineato Sgarbi, “c'è Viterbo, è la più violata. Lì l'aggressione è già compiuta e forse è già arrivata a termine”. Riguardo alle pale eoliche e citando ancora il caso di Puglia e Piemonte, a margine ha evidenziato: “la criminalità pugliese ha un interesse economico legato alla mafia. Allora ho la sensazione che questo governo non abbia chiaro che quello che sta avvenendo realizzando interessi criminali. Pensi che il tema debba essere affrontato dall'Antimafia, mi fu appellerò”.

La situazione a livello nazionale

"Ho conosciuto Rocca in campagna elettorale e mi ha stupito la sua sensibilità sul tema costituzionale del paesaggio- ha aggiunto Sgarbi- È in corso un'aggressione al paesaggio senza nome e volto, ma criminale, che in alcune regioni è più evidente, se si pensa che le pale eoliche sono 9 in Piemonte e 1.700 in Puglia. Un numero altissimo è anche quello in Sicilia e Calabria. È una devastazione grave del paesaggio da parte dello Stato. Il Lazio ha alcuni luoghi felici e beati come il reatino, dove non ci sono parchi eolici o fotovoltaici. Un'isola felice. Più colpite sono le aree di Latina e Frosinone ma l'area più colpita è la provincia di Viterbo. Un'aggressione purtroppo già compiuta. 

Sul paesaggio “c’e una sensibilità debole da parte delle istituzioni, una aggressione senza nome e senza volto ma di aspetto criminale, una aggressione peraltro che trova in alcune regione più facile accoglimento: abbiamo 9 pale eoliche in Piemonte e 1700 in Puglia, un numero altissimo anche in Sicilia. C’è una devastazione grave del paesaggio da parte dello stato e con la sua autorizzazione”. Lo ha detto il Sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi sempre nella stessa conferenza.

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