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I PRIMI 100 GIORNI

Trasversale, rifiuti, aeroporto, depurazione del Marta e bonifica di Cinelli: Mauro Rotelli e i sui primi 100 giorni alla commissione ambiente

Il deputato viterbese, presidente della commissione ambiente, fa il punto sui prossimi obiettivi da raggiungere

Mauro Rotelli traccia un bilancio sui suoi primi cento giorni alla guida della commissione Ambiente. Il deputato meloniano, ieri, alle Terme dei Papi, ha fatto il punto su tutti gli obiettivi raggiunti ed anche su quelli da raggiungere nel futuro. Un futuro prossimo, si augura non solo lui ma tutto il suo partito. I pilastri ai quali si dedicherà sono sei, tutti riguardanti direttamente Viterbo e la Tuscia.

Il primo è la Orte-Civitavecchia: “Per quanto riguarda la Trasversale, è stato  importante l’inserimento nelle opere da commissariare. Tutto ciò si lega al nuovo codice degli appalti, sviluppato dal governo nazionale e su cui le commissioni hanno dato il loro parere”. Quello della commissione guidato da Rotelli è arrivato all’inizio di quest’anno: “La scadenza dell’8 febbraio è stata rispettata, entro il 31 marzo l’entrata in vigore”. Capitolo rifiuti, l’Onorevole comunica un risultato potenzialmente molto importante per la Tuscia: “Il primo febbraio abbiamo istituito una commissione d’inchiesta sui rifiuti. Stava alla camera da circa 20 anni, dunque dovevamo ripresentare la proposta perché si tratta di una commissione speciale bicamerale. Con essa potremo vigilare su tutte le attività connesse al al riciclo, allo smaltimento e soprattutto, sui danni ambientali”. 

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Rotelli poi si concentra su un evento particolare che tutti sperano possa coinvolgere Viterbo, ossia il Giubileo 2025: “Ho già partecipato a due riunioni della cabina di regia per capire se si possono trovare spazi per Viterbo e la provincia. Ci sono poco meno di 10 mIn stanziati per la Soprintendenza locale volti al recupero di una serie di beni come, ad esempio, la chiesa delle Fortezze. Una serie di luoghi perlopiù di culto, tutti inseriti in un piano di recupero. È una partita, questa, letteralmente enorme. Ci sono un miliardo e 700 milioni di interventi, più di quanti ne vennero stanziati nel 2000. A breve comprenderemo se e come la città dei Papi potrà inserirsi”. 

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Ma l’Onorevole è al lavoro su altri due temi ambientali che riguardano la Tuscia, la depurazione del fiume Marta e la bonifica dell’area Cinelli. “Abbiamo sul nostro territorio due grandi fiumi, il Fiora e il Marta. Il primo, bene o male, è quasi sempre nei limiti, mentre il secondo è fortemente inquinato. Lo sappiamo, la problematica riguarda la presenza di scarichi di acque reflue urbane non depurate. Se ne sono interessate la Procura, la Prefettura ed anche Talete, le quali hanno cominciato a valutare tutte le possibili soluzioni. Finalmente è stata individuata la parte che crea più e lì si svolgerà un’attività ad hoc per depurare il Marta”. Discorso diverso per Cinelli a Vetralla, dove, tra il 2002 e il 2005, oltre 170 mila tonnellate di rifiuti pericolosi sono stati smaltiti abusivamente in un’area grande circa 5 ettari: “Siamo andati sul sito perché la discarica abusiva rischia di scoperchiarsi. L’azienda GeoVit bonificherà la zona, eliminando i pericoli per gli esseri umani ed anche per gli animali, dato che lì pascolano pecore e ci sono diversi allevamenti”. 

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Infine, il suo cavallo di battaglia: l’aeroporto viterbese. Un argomento che da sempre divide l’opinione pubblica. Rotelli cerca di sgombrare il campo da ogni equivoco: “Senza raccontare vicende e progetti irrealizzabili, abbiamo chiesto di capire se il sedime puó passare dall’Esercito all’Enac. Ho avuto anche un incontro a riguardo con Guido Crosetto, Ministro della Difesa, con il quale abbiamo affrontato alcune situazioni da modificare. Siamo già riusciti a fare un accordo tra le parti per la programmazione di eventi relativi all'aeroporto, in particolare sono stati raddoppiati a gli investimenti di Enac, ora pari a 200mila euro e, vi assicuro, se ne riparlerà. Potrebbero anche aumentare. Poi abbiamo ottenuto l’omologazione al traffico civile della pista da 1,5 km e il passaggio delle aree dal demanio militare a quello civile. Poi c’è la scuola viterbese di primo livello, che potrebbe farci diventare un centro d’eccellenza a livello nazionale”. Insomma, sono passati 100 giorni e poco più dal suo insediamento ma Rotelli sembra avere le idee chiare sul futuro e sugli obiettivi da raggiungere.

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