rotate-mobile
LAZIO AL VOTO

REGIONALI | Il Pd attacca il centrodestra sulla sanità: "Vogliono distruggerla". Ma il completamento di Belcolle resta un miraggio

La sanità al centro del dibattito politico viterbese in vista delle regionali, ma Belcolle è ancora fermo a cinquant'anni fa. Da sinistra piovono annunci, dalla destra accuse di clientelismo

La sanità al centro. Non di migliorie fattuali e concrete, ma della campagna elettorale. Il punto focale del dibattito politico in vista delle regionali, a Viterbo, è il sistema sanitario. Ed è inevitabile, per i cittadini, pensare al Belcolle. L’ospedale è anche il chiodo fisso dei candidati di centrodestra e centrosinistra, che se le stanno dando di santa ragione sull’argomento. Ma il completamento dell’ospedale, ancora una volta, sembra un autentico miraggio.

“Rocca? Non è un arbitro credibile. È stato scelto dal centrodestra un candidato che è stato fino a pochi giorni fa presidente di un ente privato che si occupa di sanità e rappresenta quell’idea della destra di demolire la sanità pubblica a favore di quella privata. Noi invece pensiamo a costruire nuovi ospedali, a integrare sempre di più la medicina del territorio. Noi vogliamo una sanità pubblica sempre più forte. Noi siamo credibili”. Parole e musica di Alessio D’Amato, assessore proprio alla Sanità con la giunta di Nicola Zingaretti. La sponda è poi arrivata da Enrico Panunzi, leader del Pd viterbese e candidato consigliere regionale per il terzo mandato: “L’ospedale di Belcolle, piu leggenda che realtà, è completato”. Frase pronunciata il 21 gennaio alla presentazione delle liste. Eppure, il nosocomio nostrano è tutto fuorché ultimato, anzi, i lavori procedono talmente a rilento da far presagire un imminente nuovo stop. 

Francesco Rocca sarà a Viterbo domani, 26 gennaio, e forse risponderà alle accuse mosse dal rivale. Nel frattempo, ci ha pensato la deputata di FdI Chiara Colosimo a contrattaccare: “Vi garantisco che non ci saranno infiltrazioni clientelari di alcun tipo”. Il riferimento, chiaro, è a quello che lei stessa, più volte, ha definito un vero e proprio “sistema”. Da presidente della Commissione trasparenza, Colosimo negli anni si è concentrata molto sul mondo della sanità, denunciando più volte ciò che, per lei, rappresentava una prassi del centrosinistra: “Nel Lazio esiste un sistema, che non riguarda solo le Asl ma anche i Comuni della Provincia, che ha come obiettivo quello di cercare di usare le Istituzioni per i propri interessi.

Aggiungo che è impensabile utilizzare modalità clientelari in ogni ambito, ancora di più in quello della salute pubblica in questo momento”. Dichiarazioni che sono valse alla Colosimo pure un riconoscimento da parte del Codacons.

A prescindere da chi sarà il vincitore, è innegabile che il sistema sanitario viterbese abbia delle mostruose criticità. Su tutte, proprio il Belcolle, cantiere perenne da 50 anni. Malgrado gli annunci, la struttura è ancora incompiuta. Nel mentre, l’evidente sovraccarico di utenti ne limita l’efficacia. Basti pensare che, secondo gli ultimi dati pubblici, oltre il 23% dei viterbesi preferisce farsi curare lontano dalla Tuscia. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

REGIONALI | Il Pd attacca il centrodestra sulla sanità: "Vogliono distruggerla". Ma il completamento di Belcolle resta un miraggio

ViterboToday è in caricamento