Antonio Tajani a Viterbo: “L’obiettivo è dare alla Tuscia un consigliere regionale e forse un assessore di FI”

Un consigliere regionale ed un assessore di Forza Italia. Questo è quel che meritano Viterbo e, in particolare, la Tuscia secondo Antonio Tajani. Il vicepremier, Ministro degli Esteri del Governo Meloni, oggi ha fatto tappa in città per inaugurare la campagna elettorale del suo partito. “Sono cresciuto a Viterbo - ha detto - l’obiettivo è quello di dare a questa terra un consigliere regionale e un assessore, la Tuscia deve essere rappresentata nel nuovo governo di centrodestra nella Regione Lazio”.

Per il ministro, i problemi che affliggono il viterbese sono molti e vanno risolti: “Anzitutto mancano i collegamenti, i trasporti. La linea ferroviaria viterbese sembra una del Far West dell’ottocento, per andare a Viterbo si impiega tanto quanto per arrivare a Salerno. C’è una carenza di infrastrutture, Zingaretti ed i suoi non hanno fatto granché. Poi i rifiuti, per i quali Viterbo ha sofferto le lacune di Roma, che vanno colmate con il termovalorizzatore ed una visione moderna dello smaltimento dei rifiuti”. Infine, la sanitá, vero e proprio tallone d’Achille per Tajani: “Il sistema sanitario laziale chiaramente non funziona. Ad esempio, Viterbo ha un solo grande ospedale che deve tener conto di tutta la provincia. È inammissibile, così come è inammissibile che tanti abitanti siano costretti a dover migrare altrove, al Nord, per farsi curare a causa di un sistema che non funziona. È un tema fondamentale quello della sanità di prossimità. Servono più medici sul territorio, più farmacisti, più infermieri. Serve decongestionare i nostri pronto soccorso perché troppo spesso gli ospedali s’intasano a causa della presenza di persone che non hanno bisogno di ospedalizzazione. Alcuni problemi di salute possono essere risolti dal medico di base, dall’infermiere o dalla farmacia. L’ospedale va riservato a chi ne ha veramente bisogno”. 

Non manca l’endorsement ai candidati forzisti: Giulio Marini, Claudio Parroccini, Federica Friggi e Fabiana Salviani. “Tre giovani e un diversamente giovane ma esperto”. Il riferimento a Marini è chiaro: “Avere un capitano della squadra che stato presidente della Provincia, sindaco, deputato e senatore aiuta molto. Per avere una squadra efficiente bisogna mettere insieme esperienza e freschezza, perché va formata la nuova classe dirigente a cui fare spazio in futuro. Per questo dobbiamo farli competere e combattere, anche imparando da chi, come Giulio, ha una grande esperienza. Lui è una persona che regala la sua esperienza ai giovani, il compito nostro è aiutarvi, perché sono convinto la spunteremo a Viterbo”. Insomma, no ai tappabuchi occasionali ma tutti devono sentirsi parte attiva di un progetto e di una strategia comune. 

“Le cose qui si stanno mettendo bene - ha concluso Tajani - con la sala stracolma, vuol dire che questo partito, in questo territorio, tira ancora. C’è bisogno di una forza liberale, democratica, cristiana, riformista e garantista. C’è bisogno di Forza Italia e sono certo che saremo decisivi per la vittoria del centrodestra alle regionali”.