rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
BOTTA E RISPOSTA

Azione studentesca risponde agli insulti di Osa: "Frustrati e distanti dalla realtà, noi gli unici capaci di risolvere i problemi degli studenti"

Luca Tallarico risponde alla pesanti accuse lanciate dal collettivo di sinistra Osa ad Azione Studentesca: "La loro vita ruota attorno a noi, che invece andiamo per la nostra strada"

Schermaglie tra le associazioni studentesche viterbesi. Ieri mattina, durante il corteo di protesta andato in scena nelle vie del centro storico, i militanti di Osa (collettivo di sinistra radicale) si sono resi protagonisti di duri attacchi al governo Meloni, al ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara e, soprattutto, ai rivali di Azione studentesca: “Fascisti di merda”, “Sputategli addosso quando li vedete”. Parole forti, senza dubbio eccessive e sicuramente anche gratuite. Oggi, però, da Azione studentesca arriva la risposta agli insulti.

A parlare è Luca Tallarico, presidente della Consulta degli studenti ed espressione del movimento giovanile di destra. “La loro vita gira unicamente intorno a noi che, contrariamente a loro, ci occupiamo dei problemi e dei disagi degli studenti. Loro sono capaci soltanto di scendere in piazza e tirare insulti casuali a ragazzi che neanche erano presenti al corteo. Quelle che hanno pronunciato sono parole dettate dalla frustrazione, è una cosa che li contraddistingue. Una frustrazione che li porta ad urlare in piazza ed essere distanti dalla realtà e da quello che siamo noi. Neanche rispondiamo, perché ci poniamo in modo diverso nei confronti degli altri e preferiamo pensare a noi stessi. Voglio dire, con questo modo poco elegante e superando spesso il limite, vanno a dire qualcosa di inconcludente. Loro insultano, noi risolviamo. A queste provocazioni non possiamo far altro che rispondere con una risata e con i fatti”. 

Dal megafono, uno dei ragazzi di Osa ha spiegato anche perché Azione studentesca meriterebbe sputi: “Erano al governo nel 2011, quando sono stati tagliati dieci miliardi alla scuola”, testuali parole. Tallarico non è d’accordo: “A me risulta abbastanza meschino e incoerente, da parte loro, rivendicare problematiche del 2011 quando sono 10 anni che la sinistra governa e impera. In un decennio, i governi di centrosinistra si sono resi responsabili di vere e proprie nefandezze interne al mondo dell’istruzione, fare finta di nulla significa essere in malafede. Quelli di Osa fanno finta di non guardare un vuoto politico lungo dieci anni, ma nel frattempo la destra dal 2011 non ha mai messo piede nelle istituzioni. In tutto questo lasso di tempo, in cui ha governato la sinistra, non si è mai vista alcuna protesta. Ma dove erano? Adesso, invece, già vediamo ‘No Meloni day’ senza che sia stata varata nemmeno una sola riforma”. 

Per il presidente della Consulta, c’è una sorta di cortocircuito nel pensiero degli antagonisti: “Scendendo in piazza, criticano l’operato dei governi che sono stati dalla loro parte, quindi criticano anche loro stessi”. A quanto pare, As continuerà per la propria strada, dunque: “Per ora siamo dalla parte degli studenti e continuamo a lavorare per il sindacato studentesco. Continueremo anche lavorare con competenza e pragmatismo per risolvere il problema della Cotral. Siamo noi che siamo riusciti a risolvere in modo reale, senza strillare slogan in piazza, la questione degli orari scaglionati. Perché gli slogan sono fini a se stessi, evidentemente quelli di Osa non sono in grado di fare anche solo una cosa concreta, sono capaci di urlare solo insulti senza creare nulla di reale e di risolutivo”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Azione studentesca risponde agli insulti di Osa: "Frustrati e distanti dalla realtà, noi gli unici capaci di risolvere i problemi degli studenti"

ViterboToday è in caricamento