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SCUOLA & POLITICA

La destra avanza anche nelle scuole viterbesi: percentuali bulgare per Azione studentesca, il "vivaio" di Fratelli d'Italia

Anche a livello scolastico, la destra prosegue il suo trend positivo nella Tuscia. Azione studentesca elegge il presidente della Consulta con il 70% dei voti

Per il secondo anno consecutivo, la Consulta studentesca provinciale esprime un presidente di destra. Azione Studentesca, l’organizzazione giovanile di Fratelli d’Italia, ha ottenuto il 70% delle preferenze con il suo candidato, Alessandro Esposito, il quale succede a Luca Tallarico, anch’esso membro del movimento. A quanto pare, anche nelle scuole la destra avanza con sempre più forza. Una vera e propria marea a tinte giallonere, come il simbolo del movimento.

E pensare che, fino alla pandemia, la Consulta - tolte brevi parentesi - era sempre stata appannaggio dei movimenti studenteschi di sinistra, come Rete degli Studenti Medi. Con l’arrivo del Covid il trend si è invertito, con la destra in clamorosa ascesa. Azione Studentesca, ricostituita a livello nazionale nel 2016, ha saputo radicalizzarsi in quasi tutti i licei della Tuscia, riuscendo ad eleggere diversi rappresentanti d’istituto. La vera roccaforte, sorprendentemente, non è Viterbo ma Civita Castellana. Per la precisione l’Iis Colasanti, scuola superiore civitonica dalla quale provengono lo stesso Esposito ed il suo predecessore Tallarico. Anche questo un segnale dell’inversione di rotta politica: in passato, Civita era considerata la “Stalingrado viterbese”, oggi invece sforna amministratori e giovani politici di destra, come il sindaco Luca Giampieri e i due presidenti della Consulta.

Ed ora, l’obiettivo dichiarato del vivaio di FdI è quello di sfondare anche all’Unitus. Una settimana fa, infatti, è nato un altro movimento, Azione Universitaria. Il suo rappresentante è Gian Matteo del Priore, studente di ingegneria: “Sentivamo da ormai troppo tempo - dichiara. la mancanza di un vero sindacalismo nella nostra università, di un movimento che facesse politica vera per il bene di tutti gli studenti. Azione Universitaria si pone l’obiettivo di riportare al centro del dibattito i veri problemi che gli studenti incontrano nel loro percorso formativo, tra tutti la necessità di garantire il diritto allo studio nel migliore dei modi possibili”. L’idea di base già c’è: “È fondamentale consolidare le attività extra scolastiche, conciliando le necessità degli studenti fuori sede per integrarsi e vivere a pieno Viterbo, creando un forte senso di identità e appartenenza intorno alla nostra università”. Il target da centrare è senz’altro difficile, ma i mezzi sembrano essere chiari: “Oltre alle attività universitarie, collaboreremo con Gioventù Nazionale e Azione Studentesca, movimenti che ci sono vicini idealmente e che ci hanno aiutati in queste prime fasi, con cui daremo vita ad un coordinamento tra studenti medi e universitari. Riteniamo che ci sia bisogno di una nuova forma di rappresentanza e di sindacalismo che abbia al centro lo studente e possa far diventare veramente Viterbo quella città universitaria che dovrebbe essere”.

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