Un alberghiero a Bagnoregio, indirizzo robotica e automazione a Civita Castellana: passa il dimensionamento scolastico

Il dimensionamento scolastico, a fatica, passa in Consiglio provinciale. L’amministrazione Romoli, stamani, ha varato un piano che suona di rivoluzione per le scuole della Tuscia. Ad illustrare il tutto Eugenio Stelliferi di Caprarola, delegato all’istruzione: “Alcune scelte sono dolorose ma necessarie in una pianificazione. Alcune realtà in Tuscia hanno numeri bassi per mantenere scuola primaria e secondaria, l’indirizzo è quello di mantenere le deroghe il più possibile affinchè scuole primarie possano rimanere. Alcuni comuni hanno richiesto la permanenza dello status quo, con il parere positivo della commissione. Alcuni comuni, tra cui Viterbo, hanno invece chiesto deroghe, quindi saranno accontentati”. 

La mappatura parte da Vetralla: “Nell’area ci sono due istituti, Marconi e Scriattoli, che sono punto di riferimento anche per Blera, Villa San Giovanni, Barbarano, Tre Croci, Monte Romano. È stato chiesto un diverso ricollocamento all’interno di questi due istituti ma, quando si fa uno spostamento, non bisogna ledere la permanenza dell’istituto stesso, causando disservizi. Abbiamo invitato sindaci a soprassedere e preso l’impegno a rivederci con una planimetria diversa”. 

Poi c’è Bagnoregio, teatro di un’importante novità: “Le nuove linee guida prevedono, per attivare l’indirizzo alberghiero, che il paese richiedente abbia una serie di strutture. L’agraria di Bagnoregio ogni anno subisce un calo d’iscritti, per questo, pescare dall’Umbria può essere una soluzione per permanere questo istituto. A Campo Lungo sono state individuate strutture che hanno tutti i requisiti per soddisfare l’istituzione dell’indirizzo alberghiero, una soluzione che non va ad intaccare o sottrarre ma ad attrarre dai paesi vicini. Anche un privato potrebbe dare una mano nella creazione di un convitto, dato che in provincia non ne abbiamo uno formativo”. E dunque, un alberghiero con convitto a Bagnoregio, grande rivoluzione per il paese e per la Tuscia tutta, che andrà sicuramente a far concorrenza all’alberghiero di Spoleto. 

Ma i cambiamenti avverranno anche nella zona di Civita Castellana: “Bassano Romano ha raggiunto un numero importante, 929 iscritti, ed ha richiesto l’autonomia scolastica. Ronciglione andrà quindi con Nepi, che si staccherà da Civita”. Una serie di incastri: “Ronciglione non merita di essere dimensionata, allora abbiamo deciso di licenziare favorevolmente una nuova scuola a Bassano ed accorpare lo scientifico di Nepi al Meucci di Ronciglione, togliendo indirizzo al Midossi di Nepi. I sindacati sono contrari, ma il Midossi come istituto tecnico ha risultati scarsi. Per compensare Civita Castellana, ci sarà un forte investimento e l’istituzione di un indirizzo sulla robotica, nel settore della prototipazione. Inoltre, un indirizzo automazione e la permanenza del serale”.

Il dimensionamento scolastico è stato approvato dal Consiglio provinciale con due soli voti contrari, quelli del consigliere Porri e del sindaco Luca Giampieri di Civita Castellana, i quali chiedevano di non andare a toccare gli equilibri nella zona civitonica.