Lettera aperta di un lettore alla Soprintendente Margherita Eichberg
Giancarlo Mannozzi :"Le chiedo se in questi ultimi due anni è andata a Montalto marina lungo l’argine del fiume Fiora"
"Riceviamo e pubblichiamo"
Lettera aperta alla soprintendente Margherita Eichberg .. e non solo a lei.
Risale precisamente a due anni fa il grido di dolore per lo scempio paesaggistico e culturale che la Regione Lazio stava iniziando a perpretare con la costruzione del " Muro sul fiume Fiora". Poi il fragore del silenzio. Senonche' leggo l'allarme lanciato della soprintendente Margherita Eichberg che, con una lettera inviata alla regione Lazio, alla provincia di Viterbo e a tutte le amministrazioni comunali dell’area metropolitana di Roma e della Tuscia, dichiara che per gli interventi di sostituzione di noccioleti al posto degli ulivi ”sia“ indispensabile l’acquisizione dell’autorizzazione paesaggistica di cui all’art. 146 del Codice dei Beni Culturali”. Premesso che condivido la sua presa di posizione, Le chiedo se in questi ultimi due anni è andata a Montalto marina lungo l’argine del fiume Fiora. Sa benissimo che nei pressi della foce del Fiora, a marina di Montalto di Castro si trovano un massiccio edificio che fungeva, probabilmente, da magazzino del grano e una torre a pianta quadrata, costruiti forse nel XV secolo. Il granaio, volgarmente chiamato, “palazzo a strisce” recentemente è stato ristrutturato anche con indicazioni dei Suoi uffici.
Ecco cosa vedrebbe oggi
Non crede che siano immobili ed aree di interesse paesaggistico, che la legge debba tutelare e che non possono essere distrutti né modificati recando pregiudizio ai valori paesaggistici oggetto della protezione come cita l’art. 146? E’ chiaro che la stessa domanda la pongo ai Nostri politici ed amministratori locali,regionali e nazionali votati ed eletti dal Nostro territorio.
Giancarlo Mannozzi