Rocchi, il Comune ordina lo sgombero alla Viterbese. Ma troverà uno stadio svuotato e inagibile... | FOTO
Intimata la restituzione degli impianti di via della Palazzina e del Pilastro. Ma la società gialloblù ha portato via anche le panchine
Stadio Enrico Rocchi, il Comune ordina lo sgombero alla Viterbese. La sindaca Chiara Frontini ha firmato l'ordinanza, pubblicata questa mattina, mercoledì 20 settembre, sull'albo pretorio, con cui intima la "restituzione dello stadio comunale denominato Stadio Enrico Rocchi e il rilascio di tutti i locali esistenti all'interno della recinzione, comprese le relative attrezzature, nonché dell'ulteriore impianto Vincenzo Rossi sito in località Pilastro". La convenzione tra palazzo dei Priori e la Viterbese è scaduta il 31 agosto scorso.
L'ordinanza pubblicata sull'albo pretorio è soggetta al trattamento della privacy, quindi non è consultabile. Ma, stando a quanto si apprende, il Comune l'avrebbe già notificata alla Us Viterbese 1908 di Marco Arturo Romano ordinando lo sgombero entro domani, giovedì 21 settembre. Dal canto suo la società gialloblù avrebbe risposto con una Pec "rilanciando" la data della riconsegna: venerdì 22 settembre. Ma ciò potrebbe costringere palazzo dei Priori a procedere, domani, a uno sgombero forzato.
Eppure, una volta rientrato in possesso dello stadio, il Comune troverà un Rocchi svuotato e, nei fatti, inagibile. La Viterbese, infatti, ha portato via anche le panchine a bordocampo e l'eco risuona tra spogliatoio, uffici e palestra: sono tutti vuoti. Tutto ciò sta penalizzando e continuando a rallentare l'iter per il nuovo affidamento dell'impianto, di cui si è aggiudicata la gestione la Fc Viterbo.