Pesoli punge la Viterbese: "Un continuo demolire ciò che si faceva in campo"

Ai microfoni di TuttoC, l'ex tecnico della Viterbese Emanuele Pesoli, prima alla guida della Primavera e poi della Prima Squadra, ha parlato dell'esperienza vissuta in gialloblù: 

“Sono salito in prima squadra a novembre dopo un bellissimo percorso con la vittoria l’anno prima del campionato. Quest anno ci siamo affermati, poi è arrivata la chance che ho preso al volo perché ho ritenuto valida. Sono salito tra i grandi per dare una mano alla società e alla piazza. Poi dinamiche negative, infortuni, squalifiche, prese di posizione della società come il giocare con gli under. Alle porte del mercato di gennaio non sono arrivati i profili richiesti ed è andata come è andata, con l’esonero. Resta una bella palestra di calcio che mi servirà in futuro”.

In gialloblù, il tecnico ha vissuto "Anni di passione pura e di grande coinvolgimento con la città, con la piazza e con tutte le persone che hanno lavorato in questa società, dal magazziniere al dirigente. Un’esperienza che porterò nel cuore e che sotto tanti punti di vista reputo il punto di partenza per la mia carriera. Serviva remare tutti dalla stessa parte. Invece ognuno ha voluto dire la sua, un continuo demolire quello che si faceva dentro il campo, non capendo che devi rispettare i ruoli. Questo è il triste epilogo di una squadra che aveva qualità per salvarsi”.