Gli ultras gialloblù: "Viterbese in mano a incompetenti, con la cacciata di Romano ha vinto la città"
La curva nord si schiera contro il presidente della Viterbese Marco Arturo Romano
La Viterbese, la Us Viterbese 1908, è sparita. Il club, come annunciato giorni fa dal presidente Marco Arturo Romano, non si è iscritta al campionato di serie D, sancendo così la scomparsa della squadra del capoluogo dai radar calcistici. Dopo la retrocessione tra i dilettanti, anche la tifoseria ha cominciato a manifestare forti malumori contro la dirigenza, contestando allo stadio e fuori. Il punto focale della vicenda è stato il mancato rinnovo della concessione dello stadio Rocchi, fondamentale per formalizzare l’iscrizione al campionato. Il Comune, nella persona del sindaco Chiara Frontini, ha negato il rinnovo a causa delle inadempienze della società, che mai ha presentato la documentazione richiesta dall’amministrazione. E così, Frontini ha annunciato che, senza documenti, la Viterbese sarebbe potuta restare al Rocchi solo ed esclusivamente entro il 31 agosto.
Nel comunicato il club parla di “decisione politica della giunta Frontini”, ma da palazzo dei Priori filtra il disappunto dell’amministrazione. Nel frattempo, la curva nord ha preso ancora una volta posizione. Contro Romano, ovviamente: “Siamo ormai da tempo contro questa società, capeggiata da incompetenti - si legge nel comunicato -. Non ci dilungheremo a specificare ciò che riteniamo inadeguato in questi anni poiché i viterbesi e chi conosce l'ambiente già sanno. Non è come può sembrare, noi non volevamo che venisse affidato lo stadio alla Us Viterbese 1908 dell’attuale presidente. Con vari comunicati la società millanta di essere in regola con ogni pagamento e ogni documentazione richiesta dal Comune di Viterbo per la concessione dello stadio. Esternazioni della giunta comunale fanno ben comprendere che la documentazione richiesta non è stata presentata. Possiamo dire con forza che non è stata una decisione della sindaca, è stata la decisione di un popolo. Viterbo ha vinto. Chi voleva speculare sulla nostra passione è stato cacciato da questa città. Continueremo ad appoggiare il Comune di Viterbo nella strada intrapresa. La voce del popolo non è stata ignorata. Il Comune di Viterbo, dopo un malcontento mai visto prima, azioni e contestazioni da parte dei tifosi, ha deciso di intraprendere una strada da noi appoggiata. Anzi, sostenuta. Siamo disposti anche a scomparire pur di non farci calpestare la dignità da certi individui. Noi siamo gli ultras della Viterbese e combatteremo sempre, mai nessuno ci farà chinare la testa”.