Il numero 1 dell'ufficio di via Sant'Anna e padre di Carolina e Giacomo racconta: "Voglio godermi ogni momento possibile per stare con i miei bimbi, il pomeriggio dopo il lavoro lo dedico a loro senza rinunciare alla mia vita professionale"
Un pensiero e una particolare vicinanza ai bambini e ai padri meno fortunati che oggi non potranno scambiarsi un bacio, una parola, un abbraccio o un pensiero