Sfilate, gran galà, food truck: è il Carnevale Civitonico 2024
Uno degli eventi più attesi dalla popolazione locale. Domenica 4, giovedì 8, domenica 11 e martedì 13 febbraio a Civita Castellana si tiene il Carnevale storico civitonico 2024. Più di 600 anni di storia, 22 tra gruppi mascherati e carri allegorici, oltre 3.000 figuranti in maschera, villaggio street food, musica, animazione e tantissimo divertimento. Arriva il carnevale più divertente ed inclusivo d’Italia. Dopo l'apertura del Carnevale con la sfilata del "re Carnevale" (o' Puccio), avvenuta il 17 gennaio, si tiene la prima sfilata dei carri allegorici del concorso di gala (4 febbraio); a seguire, la sfilata dei carri allegorici del concorso dei bambini (8 febbraio); a conclusione, la seconda (11 febbraio) e la terza (13 febbraio) sfilata dei carri allegorici del concorso di gala.
Nelle giornate del 4 e 11 febbraio, nel parco Ivan Rossi è allestito un’ambiente adibito al “food truck“, ad opera del Tttsfood.
Il documento ufficiale più antico che attesta l’esistenza del Carnevale civitonico è datato 1566 e viene custodito nell’archivio centrale dello stato di Roma ed una copia conservata nella biblioteca comunale “E. Minio” di Civita Castellana. Più avanti, nel 1833, Gaetano Gigliotti scriveva il suo elogio storico di Carnevale per il funerale del re delle maschere organizzato in quell’anno dalla “società di beoni”. Lo scritto ottocentesco riporta un’attività che coincide con quella che oggi è il "rogo del Puccio" che chiude il carnevale locale. Il re muore e viene cremato, chiudendo ogni festeggiamento, ogni follia in machera. Il rituale tradizionale prevede che le regole, il potere e le convenzioni subiscano un’inversione ed è per questo che o’ Puccio viene bruciato. Il pupazzo di cartapesta viene mandato al rogo durante la grande festa del martedì grasso, perchè il carnevale simboleggia proprio il passaggio rituale importante dalla notte dei tempi.