Nella notte tra il 22 e 23 marzo si è svolta nella galleria ferroviaria Castiglione, lungo la linea direttissima Firenze-Roma, un’esercitazione di protezione civile coordinata dalle prefetture di Viterbo e di Terni in collaborazione con Rete ferroviaria Italiana. 

È stato simulato un principio d’incendio a bordo di un vagone di un treno Italo, fermo nella galleria, con la partecipazione di una ventina di figuranti in qualità di trasportati. Il personale a bordo del convoglio ha lanciato l’allarme, segnalando l’evento ai vigili del fuoco e interessando le prefetture. A quel punto, è stato attivato il piano generale di emergenza e, in prefettura a Terni, è stato istituito il centro di coordinamento soccorsi con il coinvolgimento di tutti gli ulteriori enti di soccorso: le forze dell’ordine, tra cui la Polfer, 118, Croce rossa, protezione civile, personale di Ferrovie dello stato.

L'esercitazione ha avuto lo scopo di testare la risposta del piano di emergenza e i relativi modelli di intervento. I vigili del fuoco hanno utilizzato il mezzo bimodale a disposizione al distaccamento di Orvieto che permette di muoversi su rotaia.