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Alimentazione

Giornata nazionale della merenda: i consigli della biologa nutrizionista per il break a scuola

Con la ripresa della scuola e delle lezioni, per bambini e ragazzi torna quel break che genera felicità e dà la giusta carica per poter svolgere ogni singola attività, ovvero la merenda

Con la ripresa della scuola e delle lezioni, per bambini e ragazzi torna quel break che genera felicità e dà la giusta carica per poter svolgere ogni singola attività, ovvero la merenda di cui il 17 settembre si festeggia la Giornata Nazionale. Dalla frutta secca alle barrette di cereali home made, al gelato allo yogurt, fino al cioccolato extra fondente, sono questi i maggiori trend del “nuovo” spuntino degli italiani. In occasione della Giornata Nazionale del 17 settembre, Tonitto 1939, azienda che produce sorbetto e gelato senza zuccheri aggiunti, ha chiesto alla biologa e nutrizionista Manuela Mapelli di stilare una serie di consigli adatti a tutti per consumare una merenda sana, genuina, gustosa e bilanciata da un punto di vista nutrizionale. 

«Negli ultimi anni le persone hanno acquisito una maggiore consapevolezza alimentare e una maggior cura verso il proprio benessere. Ma non basta. Anche per un pasto giornaliero importante come la merenda, bisognerebbe istruire prima gli adulti per far mangiare meglio i più piccoli - spiega la Mapelli -. La merenda deve essere infatti moderata variando i sapori tra dolce e salato. In più deve essere idratante e accompagnata da acqua o tisane evitando bibite industriali. Meno torte e merendine ma più noci, mandorle, nocciole e semi vari che hanno avuto un vero e proprio boom, così come i burri 100% di frutta secca (il burro di arachidi, il burro di mandorle o il burro di nocciola, ndr), magari spalmati su fette tostate - prosegue Mapelli -. Ma abbiamo assistito a un’impennata di consumi anche per il cioccolato extra fondente, le barrette di cereali fatte in casa, lo yogurt con granola home made e soprattutto il gelato allo yogurt. Il gelato a base di yogurt è ottimo per una sana e corretta merenda dei nostri ragazzi - sottolinea la biologa e nutrizionista -. Non importa se la stagione calda stia terminando, si tratta di un alimento completo che si può consumare durante tutto l’anno e che nelle sue versioni naturale o con frutta garantisce la presenza di proteine, grassi e carboidrati, perfetti per dare ai più piccoli, ma non solo, quella benzina per poter svolgere le loro attività, fisiche e non. Senza esagerare lo consiglio spesso come spuntino pomeridiano, una o due volte a settimana, in grado di spezzare la fame e permettere di non arrivare a cena troppo affamati».

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