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Domenica, 28 Aprile 2024
MADE IN TUSCIA

I migliori olii viterbesi nel Lazio

Pioggia di riconoscimenti per le aziende della Tuscia al premio "Roma evo". Il segretario generale della Camera di commercio, Monzillo: "Annata difficile ma i produttori hanno mantenuto alta la qualità del prodotto"

Concorso migliori olii del Lazio, pioggia di premi per le aziende viterbesi

Monzillo: “Un’annata difficile che ha pero’ dato soddisfazione ai produttori che con la loro perseveranza hanno mantenuto alta la qualità del prodotto”

Pioggia di riconoscimenti per le aziende olivicole della provincia di Viterbo al premio "Roma evo", il 31esimo concorso regionale per i migliori olii extravergine di oliva del Lazio la cui cerimonia si è svolta oggi, sabato 23 marzo, nella sala del tempio di Vibia Sabina e Adriano della Camera di commercio di Roma.

Per le imprese della Tuscia premiate, prima classificata per la categoria “Fruttato leggero” dell’extra vergine la società agricola Colli etruschi di Blera con l’etichetta “Colli etruschi io bio”. Menzione speciale per il “Fruttato intenso” dell’extra vergine al frantoio Cioccolini di Vignanello con l’etichetta “Monocultivar caninese”.

Cinque le aziende premiate per il “Canino dop”. Per la categoria “Fruttato leggero” primo premio all’Olivicola di Canino società agricola cooperativa arl di Canino con il “Dop Canino”, seconda classificata l’azienda agricola Laura De Parri di Canino con il “Cerrosughero”. Nell’ambito della categoria “Fruttato medio” il frantoio Gentili di Farnese conquista il primo premio con il “Dop Canino Gentili”, mentre l’azienda agricola Etruscan Kantharos di Gelsomini Flavia di Canino è seconda classificata con il suo “Dop Canino”. Nella categoria “Fruttato intenso” viene invece premiato (primo premio) l’Oleificio sociale cooperativo di Canino sca con il “Dop Canino”.

Per il “Tuscia dop” conquistano il podio la società agricola Colli etruschi di Blera con l’etichetta “Evo Tuscia dop” (prima classificata) e la società agricola Sciuga di Montefiascone con l’etichetta “Il molino Tuscia dop” (seconda classificata).

L’azienda agricola Laura De Parri di Canino torna di nuovo sul podio con il suo “Cerrosughero” con due premi speciali: quello per la migliore confezione “Premio Tonino Zelinotti” e il premio “Impresa femminile”, mentre la società agricola Colli etruschi di Blera conquista il premio “Grandi mercati” e il premio della critica con il suo “Evo Tuscia dop”.

Vanno infine all’Ercole olivario in qualità di finalisti il frantoio Cioccolini di Vignanello con l’etichetta “Monocultivar caninese” per la categoria “Extra vergine”, mentre per la “Dop” troviamo tra i finalisti l’Olivicola di Canino società agricola cooperativa arl di Canino (con l’etichetta “Dop Canino”), l’azienda agricola Laura De Parri di Canino (con l’etichetta “Cerrosughero”), la società agricola Colli etruschi (con l’etichetta “Evo Tuscia dop”) e la società agricola Sciuga di Montefiascone (con l’etichetta “Il molino Tuscia dop”).

"Un'annata complessa e difficile come quella di quest'anno, con una forte riduzione della produzione, ha comunque dato soddisfazione ai produttori che con la loro perseveranza hanno mantenuto alta la qualità del loro prodotto", ha dichiarato il segretario generale della Camera di commercio di Rieti - Viterbo, Francesco Monzillo, intervenuto alla premiazione. Nonostante il raccolto difficile, la selezione si conferma quindi come una importante certezza per le imprese facendo registrare la partecipazione di 37 aziende per un totale di 46 etichette.

Il concorso è promosso dalla Camera di commercio di Roma, attraverso Sviluppo e territorio, azienda speciale per lo sviluppo e la crescita di Roma e della regione Lazio, con il supporto tecnico-scientifico di Agro camera, in collaborazione con la Regione Lazio, le associazioni di categoria di settore e le altre Camere di commercio della regione tra cui l’ente camerale di Rieti - Viterbo.

I vincitori sono stati selezionati, attraverso specifiche sessioni di assaggio, da una commissione esaminatrice composta da degustatori professionisti individuati, tra l’altro, in base all’anzianità di iscrizione nell’albo ufficiale degli assaggiatori e all’esperienza specifica di sedute di assaggio degli oli regionali.

I lavori del panel si sono svolti nel laboratorio chimico merceologico della Camera di commercio di Roma.

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