Il Bullicame si rifà il look: pronto il nuovo parcheggio e in arrivo i bagni chimici. Ma i viterbesi chiedono la riapertura del Bagnaccio

Il nuovo Bullicame è pronto, conclusi i lavori di restyling al parcheggio e sono pronti i servizi igienici nuovi di zecca. Ad annunciarlo, tramite i social, il sindaco Chiara Frontini: “Finalmente è possibile tornare a parcheggiare nell'area sosta e a godersi il Bullicame in sicurezza. Il parcheggio è sempre stato in condizioni disastrose, negli anni ha subito poca manutenzione ed era diventato impraticabile a causa del manto stradale sconnesso. Una città con una grande risorsa come le terme libere deve garantire servizi adatti alle aspettative. In arrivo anche i bagni chimici, finalizzati ad un'installazione permanente dei servizi igienici. Ora, teniamolo pulito insieme”. 

Adesso, per rivedere il parco tornare agli antichi splendori, c’è solo da aspettare l’avvio del piano di riqualificazione da 120mila euro. Lo scorso ottobre l’assessore Stefano Floris, che ha seguito il recente restyling, ha annunciato in Consiglio comunale di aver ottenuto il nulla osta dalla Soprintendenza. Step al quale sarebbe dovuto seguire la stesura definitiva del progetto, ma non è ancora chiaro cosa sia accaduto di preciso. 

Ma sotto al post al post del sindaco, più che gli elogi per quanto fatto al Bullicame, campeggiava un’unica richiesta: riaprire il Bagnaccio. Il sito, frequentato prima, durante e dopo la pandemia, è ancora off-limits da quando, lo scorso 23 giugno, a seguito di un lungo tira e molla, il Comune ha deciso di revocare la concessione ai gestori. E non è dato sapersi quando e se riaprirà, dato che anche il Tar del Lazio, ad agosto, ha dato ragione a Palazzo dei Priori.