Frontini si focalizza sui progetti del Pnrr: una task force per supportare gli uffici mentre lei si sposta a via Garbini

Entrano nel vivo i progetti del Pnrr, che dovrebbero vedere la luce entro i prossimi otto anni e stravolgere - si spera in meglio - i connotati della città. Il sindaco Frontini, che di Europa e finanziamenti europei se ne intende, occupandosene anche per lavoro da dieci anni, ha deciso di focalizzarsi quasi totalmente sulle carte e sui programmi. Anche con metodi vintage, che richiamano quelli di un personaggio a lei vicino, l’ex sindaco Giancarlo Gabbianelli. 

Le giornate da sindaco sono piene e stancanti, questo Frontini deve averlo imparato subito, forse anche prima di vincere le elezioni. In genere, il grosso della giornata da primo cittadino si svolge a Palazzo dei Priori, in ufficio. Ma la prima sindaco donna, da stacanovista, ha deciso di  spostarsi altrove in questa fase, la quale richiede massima attenzione. Il nuovo fulcro della giornata (e del lavoro) non è più il Comune ma via Garbini, dove ci sono la sede dell’assessorato ai Lavori Pubblici e diversi uffici comunali. Controllare, organizzare, consigliare, studiare, vagliare e anche firmare, laddove necessario. Ma, soprattutto, coadiuvare l’assessore Stefano Floris nel difficile compito di scandagliare, approvare, redigere ed avviare tutti i progetti del Pnrr. Non una sorveglianza dettata da timori o sospetti - anche fosse, non ci sarebbe nulla di trascendentale -, bensì un controllo totale delle operazioni.

Il sindaco è così. Forte e Chiara, esattamente come il nome della rubrica settimanale con cui tiene aggiornati cittadini e followers su Facebook. Dei video brevi ma carichi di annunci e novità che escono ogni lunedì per raccontare cosa accade a palazzo e spiegare i provvedimenti presi. La comunicazione prima di tutto, un mantra caro a Frontini che si è rivelato essere la chiave dei suoi successi politici e personali. Nell’ultimo video della rubrica, è stata lei stessa a rendere noto il suo totale focus su tutto quel che ruota attorno al Pnrr: “Abbiamo costituito una task force per supportare gli uffici comunali nella messa a terra dei progetti Pnrr. La mancata programmazione degli interventi, insieme all’aumento dei prezzi materiali, hanno reso necessario serrare le fila e mettere in campo un importante extra lavoro per non perdere questa grande occasione per Viterbo”.